Controlli antidroga nel centro storico di Schio, l’intervento della Polizia Locale

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Anche in relazione al fatto – scrive il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini – che gli autori dei recenti atti violenti avevano manifestato un evidente stato di alterazione psicofisica, per la serata di venerdì 20 luglio veniva organizzato un servizio di controllo antidroga nel centro storico di Schio con l’impiego del cane “Rocky”. Venivano quindi controllate le piazze e le vie del centro, con particolare attenzione al “Castello”,  “Valletta”, skate park e parco “del donatore”.


In via Pasini, un giovane proveniente a piedi dal parco del donatore si avvedeva della presenza di Rocky e, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ne evitava l’incrocio, infilandosi in una corte interna.
La Polizia Locale lo seguiva e poteva chiaramente constatare quando il giovane tentava di liberarsi di un portamonete di colore nero, gettandolo sul pavimento. All’interno del portamonete venivano rinvenuti n. 5 agglomerati di marijuana, pronti per la vendita. Il cane Rocky segnalava infatti con insistenza la tasca sinistra dei pantaloni, dalla quale il giovane aveva estratto il portamonete.
Il giovane, M.D. 18enne di origine senegalese residente a Schio, era già noto alla polizia locale poichè indagato dalla Procura per i Minorenni di Venezia per la rapina di uno smart phone in data 04.04.2017.
Il medesimo, asserendo di essersi preparato in materia, diceva agli agenti di non poter essere arrestato, poichè la quantità di sostanza stupefacente in suo possesso era inferiore a 4 grammi. Precisava infatti averla limitata al peso di g. 3,8, al chiaro fine di non essere arrestato. In realtà i n. 5 agglomerati di marijuana avevano il peso netto complessivo di g. 3,377.
Per quanto sopra il giovane, ora maggiorenne, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.