Roma Capitale, Aduc: Quando la lotta alla “casta” fa danni. Lo stipendio degli assessori

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Vuoi la qualità, le competenze, la preparazione e le capacità? E allora paga!
Il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è alla ricerca di assessori che presentino le qualità sopra elencate. Difficile che un professionista si esponga per una paga non corrispondente all’impegno da assumere e con il rischio di vedersi arrivare un avviso di garanzia i cui esiti si protraggono nel tempo. Alla memoria sovvengono le vicende del sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino: 19 assoluzioni (tutte) in 20 anni di processi – afferma nel comunicato che pubblichiamo l’associazione  Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr).

Crolla miseramente il linciaggio mediatico cinque stellato sugli “stipendi” degli eletti nelle varie istituzioni. Si ricordi, a tal proposito, che la diminuzione del numero dei parlamentari aveva come motivazione principale il risparmio ottenuto dal minor numero di indennità. In questa paranoia del cupio dissolvi si sono accodati tutti i partiti, seguita dagli ingenui di turno, ai quali è stato fatto credere che risparmiare lo 0,00006% della spesa pubblica sarebbe stata importante per le sorti dell’Italia.
Per ben comprendere, si consideri che la diminuzione dello 0,00006% della spesa di un lavoratore, che percepisce 1000 euro al mese, sarebbe di 0,0006 euro, praticamente nulla, come nullo è il risparmio ottenuto dal “taglio” dei parlamentari. Notare il verbo “tagliare” usato dai cinque stellati e ripreso dai media.
Da una certa età l’ingenuità non è data.

Agli smemorati di turno ricordiamo che l’abolizione dei vitalizi è stata fatta dal Parlamento nel 2011, quando i penta stellati non erano presenti né alla Camera né al Senato. Eppure, tutti credono il contrario. Sveglia popolo!

Primo Mastrantoni, Aduc