Non si può morire di lavoro: il consigliere Pd di Vicenza Giovanni Rolando si rammarica per l’odg bocciato da maggioranza destroleghista

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Gentile direttore, il 24 luglio scorso in consiglio comunale tra i 9 ordini del giorno da me presentati, di cui 2 approvati e 7 tra non ammessi o bocciati, mi preme sottolinearne con rammarico uno da me presentato e firmato da tutti i gruppi consiliari di opposizione – i 7 consiglieri del Pd, i due di Da adesso in poi – Vicenza Capoluogo e i singoli capigruppo di Coalizione civica, Quartieri al Centro e Vinova-  ma bocciato dalla maggioranza destraleghista. Cosa diceva questo odg? Che l’Amministrazione promuovesse la cultura per il lavoro sicuro così da contribuire, come Ente locale e datore di lavoro per un migliaio di dipendenti e non, a far crescere diffondere e radicare la cultura della totale sicurezza nei luoghi di lavoro.

E di levare la propria voce nei confronti delle istituzioni centrali al fine di potenziare l’organico degli ispettori indispensabile a prevenire, verificare e garantire la vita e l’incolumità dei lavoratori. Da metalmeccanico in piccola azienda prima e da dipendebte in Fiat Engineering e alla Ise spa dopo, ben conosco il rischio che si continua a correre sul lavoro. Non sempre rispettando le regole.

Giovanni Rolando, consigliere comunale Partito Democratico di Vicenza