Solidarietà e vicinanza del CNDDU a Catania e alla Sicilia colpite dall’alluvione

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Catania alluvionata
Catania alluvionata

Se c’è un posto nella nostra bella Italia nel quale il sole ha sottoscritto un patto di immutata presenza, quel posto, in cui brilla Catania, è la ridente Sicilia, l’isola che gli antichi greci chiamavano Trinacria – scrive nella nota che pubblichiamo la prof. Rosa Marco del CNDDU (qui altre note del Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani su ViPiu.it, ndr).

Vedere le immagini di una Catania impotente e flagellata dall’acqua, abbandonata da quel sole amico senza il quale stentiamo a riconoscerla, fa male.

Non più sole e luce sulla meravigliosa via Etnea, ma fango, detriti, grigio e alluvione devastante.

La “città dell’elefante” ha vissuto un giorno apocalittico: strade come torrenti, commercianti intrappolati nei negozi, automobilisti trascinati nelle loro auto, allagamento di intere corsie all’ospedale Garibaldi, un uomo morto con la morte negli occhi…

Quest’apocalisse improvvisa e furiosa, oltre ai danni incalcolabili, ha lasciato tanta paura e infinita tristezza.

Le previsioni meteo non sono rassicuranti perché sono in arrivo nuove perturbazioni.

Siamo vicini ai catanesi, ai siciliani, ai nostri connazionali per il nubifragio che ha colpito la città di Catania.

Prof.ssa Rosa Manco

CNDDU