Tafferugli per Bolsonaro in Italia, Salvini: “chiedo scusa, lo ringrazierò sempre per Battisti”

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Bolsonaro in Veneto, tafferugli a Padova
Bolsonaro in Veneto, tafferugli a Padova

Ci è rimasto davvero male Matteo Salvini. L’accoglienza al presidente brasiliano con insulti e tensioni proprio non gli è piaciuta. E così stamattina si è scusato: «Voglio scusarmi con il popolo brasiliano per le polemiche nei confronti del presidente Bolsonaro venuto qui per onorare i caduti brasiliani morti per la nostra libertà, che hanno combattuto fascisti e nazisti sul serio». E ha aggiunto: «Mi scuso a nome del popolo italiano – ha aggiunto Salvini – Mi sembra imbarazzante la polemica verso una persona che è stata ricevuta da Mattarella e Draghi. Onorare i caduti dovrebbe essere al di fuori della polemica politica. Lasciamo liberi i cimiteri. Sono stato invitato dall’ambasciata e sono ben lieto di portare qua il grazie. Qua sono caduti degli uomini che hanno combattuto nazisti e fascisti sul serio, non a chiacchiere, non con i cortei. I manifestanti a Pistoia anche oggi si dimostrano quello che sono, anche nel giorno dei Morti». Matteo Salvini arrivando al Monumento votivo per i caduti brasiliani a Pistoia ha anche fatto riferimento all’estradizione dell’ex terrorista Battisti rifugiato per anni prima in Francia e poi in Brasile e ora in carcere in Italia affermando che «se avessimo dovuto aspettare la sinistra, i terroristi sarebbero ancora liberi. Ringrazierò Bolsonaro per il caso Battisti».

Anche in Veneto, in particolare a Padova, ci sono stati tafferugli e scontri tra manifestanti e polizia per il conferimento da parte della giunta leghista di Anguillara Veneta della cittadinanza onoraria al presidente brasiliano Bolsonaro, al centro di molte polemiche per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nel suo Paese.

Fonte La Stampa