Questa poteva essere l’ennesima interrogazione che presentavamo sul tema – dichiarano nella nota che pubblichiamo – i consiglieri Giovanni Selmo (Da adesso in poi) e Cristina Balbi (Partito Democratico), ma ormai ne abbiamo così tante in sospeso… noi aspettiamo risposte non solo alle nostre interrogazioni! Abbiamo fatto richieste agli atti, incontrato la ditta, i comitati, richiesto commissione territorio e ancora nulla di nuovo all’area Ex-Centrale del Latte.
Sorridiamo perché sono mesi che l’assessore Celebron ci risponde per l’ex-centrale del latte: “tutto sarà consegnato”, addirittura ci era stato detto “entro settembre si procede con il secondo stralcio della gara” e invece niente, l’unico passo avanti, se così vogliamo chiamarlo, è stato il recupero delle somme fideiussore oggetto di contenzioso con la ditta Incos.
Come denunciamo da tempo, e come riportato dal Giornale di Vicenza il 5 novembre 2021, resta del tutto evidente che per sbloccare la parte più sostanziosa di lavori nell’area Ex Centrale del Latte (Parco, piazza e centro civico) sono necessari almeno altri 800.000 euro per far fronte alle aumentate spese dovuto al lungo ritardo ai lavori.
È evidente da mesi, ma forse è meglio dire anni, che le somme che ruotavano attorno al primo bando di gara, il costo della manodopera e dei materiali, non siano più sostenibili, come denunciato anche dalle altre ditte interpellate dopo quella vincitrice. Il tutto con un bando ministeriale ottenuto ormai tempo fa vincolato a un cronoprogramma e a un progetto che non si riesce a rispettare: siamo oltre la preoccupazione, siamo fuori tempo massimo!
Questa amministrazione una responsabilità precisa ce l’ha. Prima di tutto perché il Sindaco si è sempre disinteressato della questione (non come per altri cantieri ereditati, vedasi piazze di quartiere, Parco della Pace..). Ma soprattutto perché è del Sindaco la responsabilità di superare i problemi che si sono creati, lui ha il dovere portare a termine il progetto finanziato usando tutte le armi a propria disposizione!
Nello schema triennale delle opere pubbliche, possibile grazie ai notevoli contributi ministeriali, sono state fatte scelte precise, e non compariva la voce “Riqualificazione Centrale del Latte”.
Appena qualche settimana fa, inoltre, i cittadini e i comitati di quartiere avevano chiesto ancora una volta un incontro con Sindaco, assessore e tecnici competenti a causa dell’abbattimento dei cedri sempreverdi in prossimità della parrocchia, che di fatto – stante lo stallo attuale del progetto – va a cementificare ancora di più un’area caratterizzata da traffico e poco spazio verde.
Perché questo assordante silenzio del sindaco su un progetto di fondamentale importanza per la città?
Quando il nuovo bando? Dove e come si reperiranno i fondi necessari a portare a termine la riqualificazione dell’area?
I cittadini e i comitati meritano risposte e di essere ricevuti, è dovere dell’amministrazione dare risposte puntuali e tempestive.
I consiglieri comunali
Giovanni Selmo (Da Adesso in Poi)
Cristina Balbi (Partito Democratico)