?Il nuovo progetto TAV Verona-Padova approvato nel 2016 e discusso con tutti i Comuni interessati, costa un miliardo in meno del precedente del 2006, non prevede più il costosissimo tunnel sotto Vicenza, si affianca alla linea storica, prevede l’ammodernamento delle stazioni di Lonigo, Montebello, Vicenza e Padova e sopratutto contempla finalmente la realizzazione di 4 binari. 4 binari tra Verona, Vicenza e Padova per avere un regionale veloce ogni mezz’ora, evitare intasamenti e ritardi e migliorare la vita ai pendolari che ogni giorno utilizzano il trasporto su ferro. La Regione Veneto ? conclude Fracasso – deve dire forte e chiaro se intende confermare il nuovo progetto che ha condiviso con i Comuni, le ferrovie e il Ministero nel 2016. Noi manterremo alta l’attenzione per difendere i diritti dei pendolari”.
Tav, Fracasso lancia la campagna Pd: ?chi vuole bloccarla, vuole bloccare i pendolari?
?Non si perda altro tempo, non lo si faccia perdere alle migliaia di pendolari veneti che aspettano da anni che sulla tratta Verona-Vicenza-Padova siano raddoppiati i binari come già fatto tra Padova e Venezia. Non ci interessa arrivare a Milano dieci minuti prima, ma migliorare la vita a chi ogni giorno utilizza il trasporto pubblico su ferro. Senza i quattro binari l’ovest del Veneto rimarrà il far west dei pendolari con linee intasate, frequenti ritardi. I pendolari lo sanno bene, il Ministro dei Trasporti Toninelli probabilmente no?. Così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso interviene dopo il lancio della campagna social ?4Binari per te, 4Binari per i pendolari veneti? che vuole sostenere la realizzazione dell’opera Tav-Tac.