?La storia non può essere stravolta e piegata a fini propagandistici. Neanche dal ?Governatore più amato d?Italia?. Legare la battaglia del Monte Grappa all?autonomia, trasformando una ricorrenza nazionale in una sorta di ?Pontida in salsa veneta?, è una cosa semplicemente indecente?. Le parole – in questa nota stampa – sono del consigliere regionale del Partito Democratico, Graziano Azzalin, che commenta così ?la ?passerella leghista? di domenica scorsa a Cima Grappa, in occasione delle celebrazioni per il Centenario della fine della Grande Guerra?.
?Era una guerra patriottica che ha portato al completamento dell?Unità d?Italia ? aggiunge il consigliere Dem – collegare l?autonomia del Veneto con un omaggio alle vittime è un?affermazione al di fuori di ogni logica. Strano che qualche collega della Giunta, solitamente sensibile a queste tematiche, non abbia avuto niente da ridire sulle esternazioni di Zaia?.
?Quella del Governatore è stata un?uscita davvero infelice ? aggiunge il consigliere regionale PD – perché sulla Cima Grappa si celebra anche la Resistenza, con i suoi uomini uccisi o internati, ricordati con il Monumento al Partigiano. Resistenza al Fascismo spesso vista con fastidio, se non irrisa o insultata, da tanti esponenti del suo partito?.
?Se davvero vogliamo rendere omaggio a questi soldati ? conclude Graziano Azzalin – dobbiamo lavorare insieme per costruire un?Italia diversa e migliore, con pari opportunità e meno divari, a cominciare da quelli territoriali?.