Nell’incontro “Ti aspetto in cucina” che si è svolto il 21 novembre nella sede dell’antica foresteria dell’abbazia di Fossanova e che ha avuto come relatore il professore Giuseppe Nocca, ci sono stati degli interventi musicali curati dalla etnomusicologa di Gaeta Valentina Ferraiuolo.
La valente musicista gaetana ha accettato di accompagnare con le sue note questo viaggio a ritroso nella cucina antica, romana prima e medioevale poi, perché la musica è cultura universale che spesso riflette l’antica sapienza gastronomica popolare.
Non fa eccezione il territorio del Basso Lazio in quanto spesso i canti che si sono tramandati da generazioni hanno messo in evidenza degli aspetti della vita quotidiana di un tempo.
La musicista del Golfo di Gaeta ha, quindi, saputo intrattenere i presenti, allietando gli spazi temporali concordati con il docente dell’alimentazione, raccontando quello che facevano gli avi, in particolare le donne, che ammassavano la farina per fare il pane, macinavano le olive per ricavarne l’olio, cucinavano piatti di pesce e di carne per la famiglia e preparavano, non poteva non ricordarlo la musicologa di Gaeta, la famosa e tipica “tiella”.
La natura e la cura della famiglia sono risuonate in quelle melodie popolari che hanno accompagnato le aticose giornate delle contadine, che aiutavano i loro uomini nei campi ma che allo stesso tempo con le loro sapienti mani trasformavano ciò che la natura e il lavoro davano all’uomo per nutrirsi.
Valentina Ferraiuolo ha saputo armonizzare con dolce maestria questo gradito viaggio tra antiche note e antichi suoni che hanno richiamato sia momenti di gioia, ma anche di tristezza e preoccupazione.
Per chi la volesse di nuovo ascoltare, il 12 dicembre a Gaeta verrà inaugurato il nuovo Auditorium comunale nell’antica chiesa di Santa Lucia e in quella occasione la musicista si esibirà in un nuovo spazio dedicato alla cultura in generale e alla musica in particolare.