Le saldatrici a filo continuo: una breve panoramica

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Può sembrare strano ma le saldatrici a filo, dette anche a filo continuo, sono tutto sommato piuttosto semplici da utilizzare. Se siete curiosi di saperne di più, siete nel posto giusto. Come dice il nome, questo tipo di saldatura si ottiene grazie all?utilizzo di un filo metallico ed essa, grazie alla maggiore efficienza e alla migliore resa che offre, ha in gran parte sostituito a partire dalla seconda guerra mondiale la precedente saldatura ad elettrodi. Nel secondo dopoguerra, infatti, iniziò il processo, che anche oggi ben conosciamo, di una continua riduzione dei costi dei prodotti di tecnologia, rendendo le macchine saldatrici a filo abbordabili anche per le piccole e medie aziende, e non solo per le grandi fabbriche.


Con le saldatrici a filo è possibile saldare molti materiali diversi, tra cui leghe di rame, nichel e titanio ed altre leghe metalliche leggere.

Ma da che cosa derivano i vantaggi della saldatura a filo continuo? Come abbiamo detto, essa prevede l?utilizzo di un cavo metallico e crea un arco elettrico tra gli elettrodi e i materiali da saldare. Per evitare l?ossidazione della zona saldata, che spesso si verificava con altri metodi, le saldatrici a filo proteggono il bagno di saldatura con un gas che fuoriesce dalla torcia assieme al filo e arriva fino al materiale da trattare. In più, la presenza del gas protettivo limita la formazione di scorie che poi andrebbero rimosse dall?operatore. Questa caratteristica se, da una parte, offre l?opportunità di ottenere un lavoro di qualità certamente migliore, dall?altra rende necessario che il processo di saldatura si svolga in un luogo chiuso o molto ben riparato: basta infatti anche un minimo spostamento d?aria o una leggera brezza per disperdere il gas protettivo esponendo quindi la saldatura ad immediata ossidazione.

Il gas può essere costituito da argo misto ad anidride carbonica (e si parla in questo primo caso di gas metallico inerte, Metallic Inert Gas o saldatura MIG), oppure solo da anidride carbonica (in questo secondo caso di parla di gas metallico attivo, Metallic Active Gas, o saldatura MAG).

Esistono, in realtà, anche saldatrici a filo continuo che non prevedono l?utilizzo di gas protettivi, note col nome di ?saldatrici a filo animato?. Rispetto a saldatrici professionali utilizzate il più delle volte in grossi stabilimenti manifatturieri e industriali, si tratta in questo caso di prodotti normalmente più economici e che hanno il vantaggio di poter essere utilizzati all?aperto. La protezione del bagno di saldatura dall?ossidazione viene ottenuta, con questo tipo di saldatrici, attraverso alcune sostanze chimiche che vengono aggiunte al filo metallico. Tali sostanze però generano scorie durante la lavorazione, le quali dovranno essere poi rimosse manualmente. Un altro vantaggio di questo tipo di saldatrici è che spesso esse sono portatili, e possono essere quindi trasportate da un luogo all?altro per svolgere anche piccoli lavori che all?occorrenza dovessero essere necessari, o per attività di hobbistica.

Ora, senza andare troppo nel tecnico, questo è quanto vi serve sapere per affacciarvi sul mondo della saldatura a filo. Online troverete molte guide specializzate che vi illustreranno tutte le fasi del processo di saldatura e gli accorgimenti per svolgere questo lavoro al meglio. Tra questi, vi sono anche portali in cui troverete indicazioni e varie ed alternative di prodotto relative ad un tipo di saldatura diverso da quella a filo, come ad esempio informazioni sulla cosiddetta Saldatrice Inverter.