Bollette energetiche alle stelle. Che fare secondo Aduc

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Sicuramente una decisione è difficile per il governo. Che fare per le bollette energetiche che continuano a crescere…. E siamo alle porte di un inverno che, nonostante le rassicurazioni a suo tempo da parte della Commissione Ue, non sarà la vigilia del ritorno a prezzi meno pesanti ma solo l’inizio di un 2022 che probabilmente si concluderà come è iniziato, se non peggio (1) – si legge nel comunicato che pubblichiamo dell’associazione di consumatori  Aduc  (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr).

Fino alla fine dell’anno sono stati stanziati soldi per ridurre il danno (2), e altrettanto dovrebbe accadere dopo questa scadenza. Ma questo comporta comunque che la bolletta domestica schizzerebbe a livelli poco sopportabili per gli utenti (3).

Noi crediamo che il PROBLEMA vada affrontato in modo più complessivo, visto che l’energia è motore e condizionatrice di tutte le attività domestiche ed industriali.

Vediamo.

In bolletta elettrica paghiamo anche l’imposta/canone Rai. L’Ue ci ha fatto notare che entro la fine dell’anno prossimo non si può continuare così (4). Occasione per anticipare questa modifica. Questo comporta alleggerimento della bolletta e diverso metodo di esazione per questa imposta. Nel frattempo che si capisca come procedere, sicuramente levarla dalla bolletta elettrica (magari “parcheggiandola” nella fiscalità generale) crea vantaggi all’utenza (5).

Gli oneri fiscali sulle bollette elettriche e gas sono calcolati anche sulle stesse tasse che sono comprese nell’importo totale. Se cominciamo a far venire meno questo scandalo… vantaggi per utenti e coerenza/onestà dello Stato. Senza trascurare possibili congelamenti e distrazioni degli oneri fiscali in sé che, quasi sempre, raggiungono livelli maggiori del costi del consumo delle materie prime.

Per finire, c’è la grande assente, la benzina. Quella la cui componente fiscale si avvicina al 70%, con prelievi per le più disparate esigenze che si perdono nella notte dei tempi (6). Argomento “tosto” da affrontare, visto che la fiscalità della benzina è una delle principali riserve per gli aiuti dello Stato ad eventi e disgrazie… ma argomento che non può non essere affrontato. A chi giova far finta che questa fiscalità non esista?

1 – i prezzi energetici dovrebbero calare per l’arrivo del gas russo (Nord Stream 2) via Germania, ma ci sono intoppi burocratici che hanno spostato in là il varo, e solo a fine 2022 l’Ue dovrebbe cominciare a discuterne per trovare un accordo che, stando agli attuali schieramenti pro e contro, non sembra sarà una cosa semplice: https://www.aduc.it/comunicato/bollette+energetiche+aumenti+non+scadenza+ma+eterni_33516.php

Poi ci sarebbe anche da discutere che, in era di transizione ecologica, non si capisce perché dobbiamo ancora dipendere dal gas… ma qui il discorso si fa articolato e complicato.

2 – https://www.aduc.it/comunicato/rincari+bollette+energia+provvedimenti+tampone+non_33216.php

3 – si legge anche di raddoppi rispetto ai livelli precedenti il primo aumento dello scorso 1 ottobre.

4 – https://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+rai+non+piu+bolletta+elettrica+troveranno_33463.php

5 – ovviamente si può discutere di come far sparire del tutto questa imposta/canone (magari privatizzando la Rai, come già chiesto dagli italiani con un referendum)… ma, vista l’urgenza in atto… intanto la leviamo dalla bolletta, poi si vede….

6 – prelievi che riguardano il finanziamento anche di eventi di quasi un secolo fa… (Guerra d’Abissinia, strage Vajont…).