“In attesa dell’avvio dell’anno scolastico 2018-2019, anche per la Scuola in Ospedale è tempo di vacanze ma anche di bilanci sull’attività svolta.”. Il Presidente di IPAB per i Minori di Vicenza, prof. Mario Zocche, elenca alcuni risultati raggiunti dalla “la Scuola in Ospedale”, sviluppata in collaborazione tra il competente Istituto Comprensivo “Vicenza 8”, l’ULSS 8 “Berica” e, quale soggetto proponente, IPAB per i Minori di Vicenza. __L’iniziativa promossa da IPAB per i Minori è tesa a garantire anche agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) la possibilità di seguire lezioni durante i periodi di ricovero.Attualmente, infatti, la sezione ospedaliera presso il San Bortolo è istituita solo per le scuole dell’Infanzia e Primaria (elementari). L’attività è coordinata dal prof. Giuseppe Malfermoni del Gruppo Progettuale Operativo di IPAB per i Minori e dall’insegnante Giuliana Serblin dell’Istituto Comprensivo.__”Crediamo fortemente in questo progetto, per garantire anche agli studenti di medie e superiori il diritto allo studio durante i periodi di ricovero. L’attività, promossa da IPAB per i Minori e che affianca l’offerta istituzionale dell’Istituto Comprensivo, è possibile solo grazie alla generosa disponibilità di insegnanti volontari (in servizio o in pensione) che, praticamente ‘a chiamata’ si rendono disponibili per garantire la continuità didattica a favore dei piccoli pazienti.”.__L’attività per l’anno scolastico appena concluso ha visto il coinvolgimento di 25 studenti di scuola secondaria, ricoverati, spesso per lunghi periodi, presso i reparti di Pediatria, Chirurgia pediatrica, Riabilitazione, Centro per i disturbi del comportamento alimentare e Day hospital oncologico. Le lezioni richieste ed offerte hanno interessato lettere, matematica, scienze naturali, chimica, biologia, inglese, francese, spagnolo e tedesco.__”E’ quanto mai importante garantire continuità al percorso di studi, anche in un contesto spesso difficile; studiare con continuità, non sentirsi in difetto rispetto ai propri compagni, aiuta anche il lavoro dei medici e ha una ricaduta positiva al rientro a scuola. L’ascolto ed il dialogo con i medici e le famiglie è alla base del successo dell’iniziativa per la quale IPAB per i Minori intende impegnarsi in maniera strutturale. A questo proposito ogni insegnante che voglia mettere a disposizione le proprie competenze è il ben venuto, in una sfida che vede la scuola quanto mai parte integrante del percorso di cura e di vita.”.
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