Viaggi all’estero e ingresso in Italia, Aduc: guida veloce per l’inverno 2021

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Viaggi all'estero, guida veloce
Viaggi all'estero, guida veloce

Con il diffondersi di nuove varianti Covid, anche in questo fine anno 2021 i viaggi all’estero saranno oggetto di restrizioni e potenziali rischi di quarantena o annullamento si legge nel comunicato sui viaggi all’estero che pubblichiamo dell’Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –.

Elenchi dei Paesi a rischio
L’ultima ordinanza, approvata il 14 dicembre sull’onda della variante Omicron, conferma la classificazione in cinque elenchi di Paesi, aggiornati via via a seconda del loro rischio epidemiologico. Inoltre, è necessario informarsi sulle restrizioni adottate dal Paese di destinazione.
Verificare a quale elenco appartiene il proprio Paese di provenienza o destinazione attraverso il sito Viaggiare Sicuri (1) o l’App ‘Unità di crisi‘ (2).
In base al Paese di provenienza o destinazione, inclusi moltissimi Paesi UE, è necessario:
– quarantena di cinque giorni se non completamente vaccinati,
– tampone molecolare eseguito nelle 72 ore precedenti all’ingresso in Italia, oppure a tampone rapido nelle 24 ore precedenti.
Il termine del test molecolare è ridotto a quarantotto ore per gli ingressi dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.

Green Pass e altre certificazioni vaccinali
Tutti i cittadini italiani che vivono all’estero e loro familiari, che hanno ricevuto il ciclo completo di vaccinazione (due dosi, ad eccezione di J&J), potranno richiedere il Green Pass recandosi presso l’Asl locale, anche se non iscritti al SSN.
Gli altri cittadini stranieri non hanno obbligo di scaricare il Green Pass europeo, purché abbiano con sé la certificazione di vaccinazione da parte delle autorità del Paese di provenienza.
Tale certificazione deve essere scritta in italiano, inglese, francese, spagnolo o tedesco (ogni altra lingua necessita di una traduzione giurata) e deve contenere:  dati del titolare e del vaccino (data/e di somministrazione, dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato).
Per sapere invece quali vaccinazioni sono riconosciute all’estero, nonché eventuali restrizioni in base al proprio profilo vaccinale, si può visitare il sito Viaggiare Sicuri (1) o l’App ‘Unità di crisi‘ (2).

N.B. Non tutti i vaccini sono uguali: l’Italia riconosce esclusivamente i vaccini approvati dall’Ema, ovvero Pfizer, Moderna, J&J e Astrazeneca (inclusi quelli prodotti su sua licenza quali Covidshield, R-CoVI e Fiocruz).

Assicurazioni
Va da sé che viaggiare all’estero questo inverno comporta il rischio di quarantena o – peggio – di ricovero all’estero in caso di infezione. E’ quindi consigliato (diremmo fondamentale) stipulare un’assicurazione sanitaria che copra tutte le spese che ci si potrebbe trovare a sostenere: ospedalizzazione, trasporto per il rientro, quarantena (alloggio), ecc..
Meno importante, ma altrettanto consigliata, è un’assicurazione sull’annullamento o sull’interruzione del viaggio a causa del Covid. Anche se non si è contagiati, è sempre possibile trovarsi di fronte a quarantena, isolamento, annullamento voli, malattia di un compagno di viaggio, ecc.
N.B. Leggere bene tutto il contratto di assicurazione. Spesso sono previste forti limitazioni ai rimborsi: franchigie, cause di esclusione dei rimborsi, rimborsi delle sole penali di annullamento (nessun denaro se ad esempio una compagnia aerea o un tour operator rimborsano con un voucher). E’ consigliabile acquistare un’assicurazione più costosa, ma che copra integralmente i costi di annullamento o interruzione del viaggio.

1 – https://www.viaggiaresicuri.it/find-country

2 – https://www.viaggiaresicuri.it/download-app