Codici: dalla rivolta a bordo alla class action, i crocieristi Costa possono ancora far valere i propri diritti

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Costa Crociere, una sua nave
Costa Crociere, una sua nave

Hanno fatto il giro del web e saranno mostrate in aula le immagini della rivolta dei turisti a bordo della Costa Victoria, protagonisti nell’agosto 2019 di una crociera segnata da diversi disagi – scrive nella nota che pubblichiamo l’associazione Codici (qui altre loro note su ViPiu.it, ndr) -. Una vacanza, quella denominata “Grecia nel cuore”, che l’associazione Codici ha portato in Tribunale con una class action, la prima ad essere stata dichiarata ammissibile in Italia nel settore in virtù delle sentenze della Corte di Appello e del Tribunale di Genova.

“L’amarezza per una crociera che si era rivelata ben diversa da quella scelta era già tanta – ricorda Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e l’aver dovuto aspettare a lungo, circa 4-5 ore, prima di poter mettere piede a terra è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Gli animi si sono accesi, il personale non è riuscito a gestire la situazione ed alla fine sono dovute intervenire a bordo addirittura le forze dell’ordine. Un brutto epilogo per una crociera ancora più brutta, considerando i problemi emersi durante il viaggio, per i quali abbiamo chiamato in causa Costa”.

“Lo sbarco lumaca a Bari – afferma Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – e le ore trascorse bloccati a bordo prima di poter finalmente scendere sono uno dei motivi per cui abbiamo avviato un’azione con cui chiediamo il rimborso parziale del prezzo ed il risarcimento danni per i crocieristi. Purtroppo, è stata una vacanza poco fortunata, per usare un eufemismo. Una tappa, quella di Corfù, è stata cancellata senza informare i crocieristi del diritto di rimborso, l’escursione ad Atene è stata segnata da una grande apprensione per l’avviso della compagnia la sera prima dello sbarco in merito ai possibili rischi tra furti e attacchi terroristici. E poi, come detto, lo sbarco finale con 4-5 ore di attesa e una gestione a bordo della situazione tutt’altro che ottimale. Diversi crocieristi si sono rivolti alla nostra associazione e siamo pronti ad assisterne altri in Tribunale”.

Le adesioni alla class action avviata dall’associazione Codici sono aperte fino al 31 marzo 2022. Possono partecipare tutti coloro i quali hanno acquistato il pacchetto turistico organizzato da Costa Crociere sulla nave Costa Victoria denominato “Grecia nel cuore” con imbarco il 17 agosto 2019 e sbarco il 24 agosto 2019 a Bari. Per informazioni è possibile contattare Codici al numero telefonico 06.55.71.996 o all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.