Pensionato multato perché sfama gatti in lockdown: sanzione annullata con intervento LAV Vicenza

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Nel pomeriggio del 15 marzo 2020, a pochi giorni dall’entrata in vigore del primo lockdown nazionale per far fronte alla pandemia di Covid-19, i carabinieri di Arsiero hanno fermato un pensionato residente a Velo D’Astico. Quest’ultimo, referente per la gestione di varie colonie feline di Arsiero, regolarmente censite presso l’U.L.S.S. Veneto n. 7 Pedemontana, si stava proprio recando – da solo e con la propria autovettura – a dare da mangiare agli animali nel vicino Comune di Arsiero, come quotidianamente faceva da anni. A nulla erano valse le spiegazioni e l’autocertificazione rese ai Carabinieri, che lo hanno denunciato alla Procura di Vicenza per l’ipotesi di reato di cui all’art. 650 cod. pen. (Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità). A seguito dell’art. 4 del decreto Legge n. 19/2020 il procedimento penale si è trasformato in una sanzione amministrativa.

Perciò gli atti sono stati trasmessi alla Prefettura di Vicenza che, nel novembre 2020, ha contestato la violazione e irrogato una sanzione amministrativa di 200 euro. A quel punto, con l’aiuto e l’assistenza della LAV, il sig. W.E.S. presentava degli scritti difensivi, depositando la documentazione in suo possesso, rimarcando la liceità del suo spostamento e chiedendo l’annullamento della sanzione. Dopo l’audizione in Prefettura (novembre 2021), lo scorso 21 dicembre 2021 è stato notificato il provvedimento che ha accolto le osservazioni, disponendo l’archiviazione della sanzione.

“Abbiamo seguito questo caso fin dall’inizio, dando supporto e assistenza al responsabile delle colonie, e ora l’archiviazione da parte della Prefettura è motivo di grande soddisfazione – dichiara in un comunicato Piera Costa, responsabile della LAV Vicenza. Teniamo a ribadire che, anche in “lockdown”, gli spostamenti per il comprovato accudimento degli animali d’affezione, delle colonie feline e dei gatti liberi erano e sono consentiti, in quanto necessari e rientranti nell’ambito della deroga dei motivi di salute, estesi anche alla sanità animale. D’altra parte, anche le Circolari del Ministero dell’Interno hanno riconosciuto la liceità di tali spostamenti”. La LAV ringrazia l’avv. Matteo Gasparin, che ha seguito il procedimento, e la Prefettura per la pronta archiviazione.