Consiglio autonomie locali su valorizzazione alpini, riabilitazione fucilati, giornata ecologica regionale e diffusione tecniche salvavita a scuola

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Consiglio Autonomie Locali, il presidente Bui al centro
Consiglio Autonomie Locali, il presidente Bui al centro

Quattro ‘sì’ all’unanimità. Questo l’esito della prima riunione nel nuovo anno del Consiglio delle autonomie locali (qui alcune altre sue note, ndr), l’organo di consultazione, concertazione e proposta che affianca il lavoro legislativo dei consiglieri regionali, composto da presidenti di Provincia, sindaci e rappresentanti di Anci e Uncem.

Il ‘parlamentino’ veneto degli enti locali, guidato da Fabio Bui presidente della Provincia di Padova, ha espresso il proprio via libera alla proposta di legge per il sostegno e la valorizzazione delle attività dell’Associazione nazionale Alpini e la promozione dei suoi valori, di iniziativa del presidente del Consiglio Roberto Ciambetti e dei consiglieri Alberto Villanova, Giuseppe Pan e Silvia Rizzotto. “Una proposta da sostenere con piena convinzione – ha commentato il presidente Bui – visto il ruolo degli alpini nel nostro territorio e la necessità di promuoverne la continuità e il ricambio generazionale”.

Un ‘sì’ unanime è stato espresso dal Consiglio delle autonomie locali anche all’iniziativa legislativa, sempre proposta dal presidente Ciambetti e sottoscritta da altri esponenti dell’intergruppo leghista, volta a promuove la ricerca storica e la commemorazione dei fucilati durante la prima guerra mondiale in Veneto, vittime di processi sommari e di decimazioni che oggi appaiono ingiuste e ingiustificabili. “Una proposta che potrà ridare riconoscimento storico, riabilitazione e dignità a tanti caduti nel teatro di guerra”, ha commentato il sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo.

Semaforo verde da parte del Cal anche all’istituzione della Giornata ecologia regionale, primo firmatario il consigliere Giulio Centenaro (Lv-Lega), da celebrare in una domenica compresa tra aprile e giugno con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni locali sui temi dell’ambiente, del cambiamento climatico e delle pratiche di sostenibilità. La Regione Veneto, secondo il progetto di legge in discussione, metterà in campo una dote di 100 mila euro l’anno per sostenere le iniziative di comuni, scuole e soggetti sociali.

Un ‘sì’ unanime è stato espresso, infine, anche al progetto di legge per la diffusione delle tecniche salvavita e della prevenzione primaria facendo conoscere nelle scuole le manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e la rianimazione cardiopolmonare. Una iniziativa legislativa che si affianca a quella, già approvata di recente dal Cal, per la presenza capillare di defibrillatori negli spazi pubblici e che il sindaco di Grisignano di Zocco, Stefano Lain, ha suggerito di potenziare sia nel capitolo finanziario (aumentando la somma prevista di 100 mila euro l’anno) sia nel raggio di azione, estendendo le azioni di prevenzione anche alle scuole paritarie e a tutti gli ambienti educativi pubblici e privati in modo che la cultura del primo soccorso sia diffusa nel modo più capillare possibile tra i più giovani. “L’iniziativa legislativa si rivolge in primis alle famiglie e agli educatori – ha precisato Silvia Cestaro, consigliera della Lv-Lega e tra i firmatari del progetto di legge – per sensibilizzare gli adulti ad una corretta conoscenza delle tecniche salvavita”.

È stato invece rinviato alla prossima riunione l’esame del progetto di legge che intende favorire l’autonomia delle persone con disabilità fisica o mentale mediante l’utilizzo di cani guida, in assenza della presenza diretta del primo firmatario Nicola Finco.

Nel corso della riunione, in videoconferenza, il presidente del Consiglio regionale Ciambetti ha espresso il proprio ringraziamento ai componenti vecchi e nuovi (tra cui il neopresidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese) del Consiglio delle Autonomie locali: “Grazie per il supporto che, in qualità di amministratori, date al nostro lavoro di legislatori – ha dichiarato il numero uno del Consiglio regionale – La vostra voce si rivela sempre utile e la collaborazione instaurata tra l’assemblea legislativa e questo organo consultivo, previsto dalla Costituzione e dal nuovo Statuto regionale, sta dimostrando di funzionare bene”.