Dopo l’edizione speciale del 2021, andata in scena in un’inconsueta versione autunnale, per la sua 23ª stagione la rassegna “TeatroSei” torna alla tradizionale collocazione in avvio d’anno, dal 23 gennaio al 27 febbraio. A organizzarla, come sempre, l’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Vicenza e il Comitato provinciale di Vicenza della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), con la collaborazione delle compagnie La Ringhiera e Lo Scrigno e la partecipazione delle Parrocchie di San Giuseppe (Mercato Nuovo) e San Lazzaro, nei cui teatri si alterneranno le sei rappresentazioni in cartellone.
«In un periodo in cui la possibilità di condividere occasioni di vera partecipazione continua ad essere messa a dura prova – dichiara l’assessore Matteo Tosetto – l’avvio della ventitreesima edizione di TeatroSei rappresenta un segno di buon auspicio. Ringrazio gli organizzatori, da Fita, alle compagnie coinvolte, alle parrocchie che mettono a disposizione i loro teatri, perché con uno sforzo non indifferente, dopo la ventiduesima edizione proposta in autunno a causa della pandemia, sono riuscite a mettere a punto il nuovo cartellone in piena sicurezza».
«I tempi sono ancora difficili, è innegabile – commenta Giovanni Clemente, presidente FITA Vicenza –. Ma ancora una volta il teatro fa la sua parte per garantire a chi lo desideri qualche momento di serenità, da vivere in sicurezza. Un impegno che condividiamo con il Comune di Vicenza, che ringraziamo per l’affetto con il quale, ormai da ventitrè anni, vive insieme a noi l’emozione di questa rassegna così amata dal pubblico».
Sipario, dunque, domenica 23 gennaio al San Giuseppe con la compagnia La Moscheta di Colognola ai Colli (Verona), di scena con “Una casa di pazzi”, testo di Roberto D’Alessandro che fra risate e intensi spunti di riflessione racconta le vicende di Attanasio, costretto a trasferirsi, con la moglie Maria Alberta, nell’appartamento del padre defunto, per prendersi cura del fratello Remigio, disabile psichico. La problematica convivenza e le difficoltà economiche non faranno che acuire la crisi della coppia.
Domenica 30 gennaio, al San Lazzaro, appuntamento invece con la compagnia Teatrotergola di Vigonza (Padova) nella commedia di Antonio Micheluzzi “Si salvi chi può”. Protagonista della vicenda è il sindaco di un paesino di campagna, pronto a salpare per l’Argentina per far visita ad Arrigo, un caro amico. Al porto di Genova, però, l’uomo si imbatte in una entraîneuse e la sua vita prende all’improvviso una piega del tutto imprevista, in un vortice di equivoci a non finire.
Tensione e mistero per il terzo appuntamento della rassegna: il thriller “Trappola per un uomo solo” di Robert Thomas, proposto domenica 6 febbraio al San Giuseppe dalla Compagnia dell’Orso di Lonigo. Daniel ed Elisabeth, sposati da appena tre mesi, si trovano in vacanza a Chamonix. Un giorno Elisabeth scompare e Daniel chiama la polizia. Ma ecco presentarsi una donna: afferma di essere la moglie di Daniel, ma l’uomo nega di conoscerla. Chi sta mentendo e perché?
Ritorno al San Lazzaro domenica 13 febbraio per la commedia “Il ladro” di Angelo Rojo Mirisciotti, firmata dalla compagnia Teatroinsieme di Zugliano. Alcuni rumori svegliano nel cuore della notte l’avvocato Elia Sodano, che scopre un ladro introdottosi nel suo appartamento. L’incontro-scontro tra i due dà il via a una divertente serie di situazioni grottesche, complicate ulteriormente da una alcuni spassosi personaggi.
Doppio appuntamento di debutto sabato 19 e domenica 20 febbraio, al San Giuseppe, per “Vita da cani?” di Riccardo Perraro, nuovo allestimento della compagnia La Ringhiera di Vicenza. Riflessioni, musiche e poesie si intrecciano per raccontare la storia di Bobo, un buffo barbone, uno dei tanti “invisibili” che popolano le nostre città: un’occasione per guardare più da vicino vite che avrebbe potuto essere le nostre se solo il destino ci avesse portati in una direzione diversa.
Chiusura di rassegna domenica 27 febbraio al San Lazzaro. La compagnia Trentamicidellarte proporrà “Nemici come prima”, graffiante commedia di Gianni Clementi ambientata nella sala d’aspetto del reparto di Terapia intensiva di un ospedale. Il ricco proprietario di una catena di macellerie versa in gravi condizioni e al suo capezzale giungono una figlia con il marito, l’altra figlia e, infine, la badante rumena. Tra falsi sorrisi e vere discussioni, la spartizione dell’eredità metterà l’uno contro l’altro.
Gli spettacoli domenicali iniziano alle 16.30, quello di sabato 19 febbraio alle 21. Ingresso unico a 7 euro. Accesso consentito nel rispetto delle disposizioni sanitarie. Per informazioni e prenotazioni (consigliate): 327 9339863 dal mercoledì precedente ogni spettacolo, dalle 14 alle 20.
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Fonti: TeatroSei, da domenica 23 gennaio al via la 23ª edizione della rassegna , Comune di Vicenza