Isola Vicentina, dopo sciopero DHL Supply Chain arriva il Tfr. USB: “unità e lotta pagano”

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sciopero USB 10 gennaio. DHL Supply
sciopero 10 gennaio. DHL

DHL Supply Chain Isola Vicentina, questa mattina sono arrivati i bonifici attesi dai lavoratori con l’importo, ancora da controllare, del trattamento di fine rapporto dei vari cambi di appalto. Lo comunica il sindacato USB sui suoi canali social: “possiamo affermare con orgoglio che l’unità dei lavoratori e la lotta pagano”.

Dopo l’accordo nel settore logistica tra la OTB di Renzo Rosso, la DHL Supply Chain, la Regione Veneto e i sindacati CGIL Cisl e Uil, accordo molto contestato dal sindacato USB, che non ha firmato, i lavoratori e il sindacato guidato da Massimo D’Angelo erano tornati ieri a protestare, organizzando uno sciopero a Isola Vicentina. “Oggi siamo qua per avere il Tfr che è rimasto in capo ad Amcar nel passaggio a ALS. Hanno disatteso l’accordo firmato da Filt Cgil, Filt Cisl e Uil trasporti” aveva detto D’Angelo. “Ai lavoratori hanno dato un acconto in busta paga, nell’acconto cartaceo, ma i soldi non li avete visti, sono migliaia e migliaia di euro sottratti ai lavoratori nei vari cambi d’appalto. Questi soldi secondo l’accordo dovevano essere dati ai lavoratori entro il 7 gennaio – aveva spiegato ancora D’Angelo – ma ancora non li vediamo”.

“Continueremo a scioperare finché non vi verrà fatto il bonifico – aveva concluso il sindacalista -. In queste situazioni essere uniti nella lotta vince, purtroppo bisogna essere conflittuali perché il padronato è prepotente”.