Vicenza, on. Silvia Covolo (Lega) con Zanettin: sbloccare impasse per contesa Anas Autostrade su rotatoria Ponte Alto, interrogazione a Mims

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Silvia Covolo, deputata vicentina della Lega
Silvia Covolo, deputata vicentina della Lega
“Sbloccare l’impasse sul nuovo sistema viabilistico in zona Ponte Alto: così dichiara in una nota che pubblichiamo la deputata vicentina della Lega Silvia Covolo. “Ho presentato insieme al collega di Forza Italia Pierantonio Zanettin -prosegue –  un’interrogazione* al Ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili (Mims) affinché intervenga presso l’Anas. Non possiamo rischiare uno stop fino a 6 mesi per la realizzazione di un cordolo che interferisce con una piccola aiuola contesa tra le competenze di Autostrade, nonostante disti dal casello centinaia di metri”.
rigenerazione urbana Pierantonio Zanettin e Silvia Covolo membri della Commissione Banche
Pierantonio Zanettin e Silvia Covolo insieme anche nella Commissione Banche

“La realizzazione delle due rotatorie – aggiunge la parlamentare – è un intervento di grande rilevanza per alleggerire il traffico e per incrementare la sicurezza stradale dell’area, frutto di un accordo pubblico-privato tra il Comune di Vicenza e il colosso milanese Esselunga, che si è impegnato a realizzarle in cambio dell’insediamento di un nuovo supermercato”. “Stiamo parlando – conclude Silvia Covolo di una riduzione di 70 centimetri, quindi di un lavoro veramente marginale, e del fatto che si sono già resi necessari circa trenta pareri interni ed esterni, tra cui quello di Rfi per il passaggio della Tav, di Anas e della soprintendenza paesaggistica. Un po’ di buonsenso non guasta mai, soprattutto quando si tratta di opere fondamentali per i cittadini”.

Doppia rotatoria a Ponte Alto (Vicenza)
Doppia rotatoria a Ponte Alto (Vicenza)

*Interrogazione a risposta scritta

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Per sapere – premesso che:

a giugno 2019 il Comune di Vicenza ha concluso un accordo con il gruppo Esselunga per la costruzione di un edificio ad uso commerciale a Ponte Alto, nel quartiere di San Lazzaro nell’area della ex Sartori Motors;

per questa importante riqualificazione urbana, con un accordo pubblico-privato, sono stati necessari circa trenta pareri interni ed esterni, tra cui quello di Rfi per il passaggio della Tav, di Anas e della soprintendenza paesaggistica;

in cambio della costruzione di un nuovo supermercato, il gruppo milanese operante nella grande distribuzione si è impegnato a ridisegnare un nuovo sistema viario su Strada Padana Superiore verso Verona che ha visto la realizzazione di due rotatorie per un controvalore di 2,2 milioni di euro;

Esselunga, inoltre, si farà carico di realizzare un cordolo in asse strada, identico a quello realizzato lungo viale San Lazzaro, nel tratto tra le nuove rotatorie e la rotatoria con via Fermi, completo di illuminazione centrale;

dato che in quel punto, tra l’Esselunga e la rotatoria di via Fermi, passerà la linea del bus elettrico, l’amministrazione ha chiesto di costruire il cordolo centrale ma di far sì che in entrambi i sensi di marcia ci siano due corsie di percorrenza da 3,5 e 3per senso di marcia;

per la creazione del cordolo richiesto lungo poco più di 200 metri è necessario ridurre di 70 centimetri un’aiuola esistente per poter creare uno spartitraffico a centro strada e ricavare cosi le due corsie per senso di marcia richieste;

tuttavia, l’aiuola, nonostante si trovi a centinaia di metri dal casello autostradale, non appartiene al Comune ma è di competenza di Autostrade, che a sua volta, ai fini di un eventuale riduzione deve chiedere il via libera del Ministero, proprietario del raccordo (per conto del demanio e quindi dello Stato);

quest’ultima opera pubblica da realizzare è dunque bloccata per questioni di spazio e autorizzazioni da un procedimento che rischia di durare dai tre ai sei mesi nonostante l’intervento da fare, benché esiguo sotto il profilo di realizzazione, sia di grande importanza per alleggerire il traffico e incrementare la sicurezza stradale in Zona Ponte alto-:

se il Ministro interrogato nell’ambito delle proprie competenze non intenda intervenire presso l’ANAS per sbloccare il procedimento autorizzativo della riduzione delle dimensioni dell’aiuola permettendo così la realizzazione delle corsie di percorrenza con il cordolo centrale identico a quello già realizzato lungo viale San Lazzaro.

Silvia Covolo (Lega)

Pierantonio Zanettin (Forza Italia)