Recoaro, allarme rientrato per il Monte Rotolon

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Il Monte Rotolon resta un sorvegliato speciale. Dopo il maltempo dei giorni scorsi, il Centro decentrato della Protezione civile regionale aveva dichiarato lo stato di attenzione per possibili fenomeni di criticità idraulica in tutta la rete idrica e possibili frane e smottamenti nei bacini idrografici dell’Alto vicentino. Per quanto riguarda il Rotolon, è stato superato il valore soglia delle precipitazioni che determina la possibilità di innesco della frana cosiddetta “rossa”, oggetto di specifico monitoraggio strumentale ormai da anni e soprattutto dopo la frana del 2010, in cui sono state evacuate anche alcune famiglie.
Ora che è ritornato il bel tempo, la situazione sembra stazionaria e il pericolo di frane sembra diminuito.

“La situazione è sotto controllo, siamo in uno stato di preallerta arancione ma non è il caso di fare allarmismi- ha affermato il Sindaco di Recoaro Davide Branco, che si è recato personalmente a vedere la situazione-. Se il maltempo dovesse tornare e perdurare, verranno intensificati controlli e messe in atto tutte le azioni preventive”. Dal Rotolon nasce il torrente Agno. La frana si trova fra le contrade Parlati, Turcati e Facci-Maltaure e Pace. I livelli di monitoraggio che sono attivi per prevenire gravi conseguenze sono tre: uno che segnala l’inizio di instabilità e fa scattare allerta e ispezione; uno intermedio che avverte con un segnale sonoro l’eventuale avanzata della frana; un terzo, che segnala l’avanzata verso valle di fango e detriti. Fortunatamente nei giorni scorsi nessuno dei tre livelli ha rilevato attività di frana in atto.