Caro bollette, Boschetto incontra ass. Marcato: “variazioni schizofreniche tariffe. Impossibile programmare per qualsiasi impresa”

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Bollette e rincari costi energetici
Rincari energia

“Oggi ci troviamo nella situazione in cui stanno arrivando a cittadini e imprese le bollette relative agli ultimi due mesi dell’anno caratterizzate dagli aumenti di cui si parla da ottobre scorso – scrive nella nota che pubblichiamo Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto (qui altre note su ViPiu.it di questa associazione, ndr) -.

“Le imprese stanno toccando con mano il reale problema e stanno seriamente valutando se continuare a produrre o se sia più conveniente sospendere le attività. Il peso che devono sostenere infatti non è solo quello delle bollette ma si aggiungono l’aumento inevitabile dell’inflazione, quello delle materie prime, la situazione pandemica ancora presente, l’incertezza dei mercati internazionali oltre che la riduzione dei consumi!”

Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto
Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto

Ha continuato con queste parole il suo intervento all’incontro promosso oggi pomeriggio dall’Assessore Regionale Roberto Marcato il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto. “I settori coinvolti sono tutti -ha precisato-. Ci sono comparti fortemente energivori che avranno un impatto economico maggiore (plastica, metalmeccanica, alimentare, ceramica, vetro etc) ma in proporzione tutti stanno vedendo aumenti che sono in media del 200%”.

Il nostro Ufficio Studi ha certificato che per le commodities energetiche il 2021 ha chiuso con un aumento, valutato in dollari, dell’82,0% su base annua, il tasso più alto degli ultimi 42 anni, il terzo dopo quelli degli shock petroliferi del 1974 e 1979. Le tensioni maggiori provengono dal gas, prima fonte di produzione di elettricità, la cui bolla sta pesantemente spingendo al rialzo i prezzi dell’energia elettrica: a dicembre 2021 il prezzo del gas europeo (TTF) registra un impressionante +709% rispetto a dicembre 2019 mentre il prezzo dell’energia elettrica di riferimento per la borsa elettrica a gennaio 2022 è 3,5 volte quello di un anno prima.

“Grazie al Consorzio Caem del sistema Confartigianato Veneto –ha proseguito Boschetto– riusciamo ad avere i dati reali dalle fatture delle aziende associate, i dati inseriti nella tabella sono quindi reali e le proiezioni sull’aumento dei prezzi sono basate appunto su dati reali”.

Da una prima proiezione fatta sul PUN (prezzo unico nazionale dell’energia elettrica) avuto ad inizio gennaio (220 € MW/h) si è visto un calo delle tariffe energetiche che faceva ben sperare, dai dati di queste ultime ore, legati purtroppo alla forte situazione di instabilità tra Russia e Ucraina e quindi anche dei rapporti con gli USA, si vede come il PUN sia immediatamente risalito a 260€ MW/h) come a dicembre.

“Con queste variazioni schizofreniche –si è chiesto il Presidente– come può un’imprese programmare la propria attività? Il Governo ha approvato un nuovo Decreto che prevede lo stanziamento di risorse per l’azzeramento degli oneri sulle bollette di utenti con più di 16.5 KW/h di potenza, in precedenza era intervenuto per quelle con potenza inferiore, ma sapete quanto andrà ad incidere tutto questo? da un 9% ad un 15% sul totale bolletta! E’ un segnale ma, purtroppo, non è sufficiente a risolvere il grave problema. Auspichiamo un intervento importante da parte della Regione a difesa di tutto il mondo produttivo con interventi forti di sostegno ad azioni verso il Governo centrale per ulteriori misure. Noi siamo pronti a fornire dati a supporto di ogni azione che si renda necessaria – ha concluso Boschetto-”.