Rapine a Vicenza, Procuratore capo Bruno: in carcere a S. Pio X cittadino gambiano, già detenuto per altri reati, ricercato suo complice

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Rapine, un ladro in azione (foto di archivio)
Rapina (foto di archivio)

In data odierna è stata data esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza nei confronti del cittadino gambiano NITE LAMIN (autore di più rapine, ndr). Destinatario dell’ordinanza è anche altro cittadino gambiano, allo stato attivamente ricercato.

Interni del carcere di S. Pio X (immagine di archivio)
Interni del carcere di S. Pio X (immagine di archivio)

L’indagine – coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza e svolta da personale della Squadra Mobile della Questura di Vicenza e da militari del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Vicenza – ha preso avvio dalla consumazione di una rapina nel mese di ottobre 2021, per poi svilupparsi e consentire di accertare – anche con l’apporto di personale del!’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vicenza – l’esecuzione di numerosi delitti contro il patrimonio e la fede pubblica.

Carabinieri all'ingresso della casa circondariale di Vicenza a S. Pio X
Carabinieri all’ingresso della casa circondariale di Vicenza a S. Pio X

Le indagini hanno consentito di identificare in NITE LAMIN e nel connazionale, in concorso, gli autori delle seguenti rapine aggravate, consumate entrambe in Vicenza:

  • il 27 ottobre 2021, in tempo di notte ai danni di un giovane cittadino del Bangladesh aggredito mentre percorreva il viale Milano; la vittima, dopo essere stata avvicinata con una banale scusa, veniva colpita e privata del portafoglio
  • il 12 dicembre 2021, in tempo di notte, ai danni di un cittadino italiano che, nel centro storico, veniva aggredito alle spalle, minacciato con un coltello e privato del telefono cellulare e del

Le seguenti rapine aggravate sono invece ascrivibili, in base alle risultanze investigative assunte a fondamento del provvedimento cautelare, al solo NJIE LAMIN:

  • in Vicenza il 4 dicembre 2021 lungo la pista ciclabile di Strada della Caimpenta ai danni di una donna che veniva minacciata con un coltello e privata della borsa
  • in Vicenza il 5 dicembre 2021, in tempo di notte, ai danni di una anziana signora appena uscita dal Pronto Soccorso del locale ospedale ed intenta a fare ingresso nella propria vettura, che veniva minacciata con un coltello e privata della borsa
  • in Vicenza il 7 dicembre 2021 all’interno di un condominio ubicato in via Ferreri ove una donna veniva minacciata con un coltello e privata della borsa
  • in Torri di Quartesolo il 12 dicembre 2021, in tempo di notte, ai danni di una donna appena uscita da una lavanderia self-service; la vittima veniva aggredita lungo la pubblica via, subiva lo strappo della borsa che teneva a tracolla e minacciata con un oggetto contundente
  • in Vicenza il 14 dicembre 2021 lungo la pubblica strada della Caimpenta ai danni di una giovane donna che percorreva la strada in bicicletta; la vittima veniva fermata, le veniva impedito di proseguire e privata dello zaino detenuto all’interno del

La misura cautelare è stata emessa nei confronti di NJIE LAMIN anche per i seguenti ulteriori reati contro il patrimonio e la fede pubblica:

  • in Vicenza il 29 ottobre 2021, ricettazione di una carta debit VISA e di una tessera sanitaria oggetto entrambe di furto denunciato dai rispettivi titolari
  • in Vicenza il 26 novembre 2021, furto aggravato e successivo indebito utilizzo di carta di credito; il furto era stato consumato in danno di una giovane donna alla quale era stato sottratto il portafoglio ali’ interno del giardino/pertinenza del bar “Dolce Vita”; lo stesso giorno la carta di credito veniva utilizzata più volte da NIJE LAMIN presso una tabaccheria del centro storico per acquisti dell’importo complessivo di euro 64,00
  • in Vicenza il 14 dicembre 2021, indebito utilizzo della carta di credito compendio del delitto di rapina aggravata consumata il 14 dicembre 2021 sulla strada della Caimpenta, utilizzata più volte presso un esercizio-bar ed una tabaccheria per acquisti dell’importo complessivo di euro 60,00.

Il provvedimento cautelare nei confronti di NIJE LAMIN è stato eseguito nella Casa circondariale di Vicenza, dove l’indagato è detenuto dal 16 dicembre scorso in seguito ad arresto eseguito da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vicenza nella flagranza dei delitti di rapina e resistenza a pubblico ufficiale consumati lo stesso giorno all’interno del Centro commerciale “Palladio”. Come si è detto, il provvedimento nei confronti del connazionale – tuttora attivamente ricercato dalle forze di polizia – non è stato attualmente eseguito.

Le separate – ma convergenti – attività d’indagine compiute dal personale della Squadra Mobile della Questura di Vicenza e dai militari dal N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Vicenza hanno consentito pertanto di individuare – attraverso una attenta attività di riscontro delle denunce delle vittime di rapine, le quali hanno attivamente collaborato procedendo al riconoscimento degli autori in effigie fotografica ed in persona, e con l’acquisizione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza – in NJIE LAMIN e nel connazionale i responsabili di numerose condotte violente e di rapine consumate nella città di Vicenza nei mesi scorsi, anche in prossimità delle festività natalizie, che avevano destato allarme e preoccupazione nella cittadinanza.

Il procuratore della Repubblica

Lino Giorgio Bruno


In osservanza delle disposizioni del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 188 si rappresenta che il procedimento penale è in fase di indagine preliminare e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda di seguito riportata sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna