Nel pomeriggio di mercoledì, i carabinieri della Stazione di Solagna (qui altre notizie sui carabinieri, ndr), durante un servizio finalizzato al controllo straordinario del territorio per la prevenzione dei reati in genere e per il rispetto delle normative anti Covid-19, nel centro cittadino riconoscevano Cari Daniele, 34enne di origine sinti, pregiudicato, evaso dagli arresti domiciliari un paio di mesi prima. Quest’ultimo, avvedutosi di essere stato riconosciuto dai militari, si dava alla fuga.
L’uomo, una vecchia conoscenza per la p.g., veniva ricercato nei posti dallo stesso solitamente frequentati e comunque in grado di potergli offrire un nascondiglio. Ed infatti, poco dopo, veniva rintracciato presso l’abitazione di un congiunto ed accompagnato in caserma dove, al termine degli accertamenti di rito, veniva tratto in arresto ed accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Durante le operazioni di ricerca, venivano altresì denunciati in stato di libertà per favoreggiamento personale C.M., 27enne e H.T. 34enne, entrambi pregiudicati, congiunti dell’arrestato.
Si rappresenta che quest’ultima misura veniva adottata d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente dei Carabinieri di Solagna e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.