Carabinieri di Schio in azione: misura sicurezza per scledense “persecutore” compagna, deferimenti ricettatrice e titolare palestra per Green pass

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Carabinieri di Schio e Rosà in azione tentato furto falsa identità
Carabinieri di Schio in azione

Nel corso dell’ultima settimana i Carabinieri della Stazione di Schio  (qui altre notizie sui carabinieri, ndr)  sono stati impegnati quotidianamente, con uno sforzo operativo considerevole, nello svolgimento di un alto numero di pattuglie su tutto il territorio di competenza, soprattutto nella zona dell’Alto Vicentino a seguito del rinvenimento, in stato di abbandono, dei monopattini e delle biciclette sottratte a fine gennaio all’interno di diversi garage di abitazioni di Piovene Rocchette, evento sul quale è in corso un’attività d’indagine.

Gli obiettivi affrontati dai Carabinieri di Schio sono stati molteplici, come la prevenzione e la repressione delle attività delittuose, nonché il contrasto alle attività illecite di varia natura, senza tralasciare il costante monitoraggio del rispetto della normativa anticovid.

Nel pomeriggio di ieri, in particolare, si è svolto un imponente servizio straordinario di controllo del territorio con l’impiego anche di militari giunti in ausilio dal Comando Provinciale CC di Vicenza; nel corso delle operazioni sono stati attuati diversi posti controllo su tutte le arterie principali di ingresso e uscita dal territorio di competenza della Compagnia.

I risultati sono stati molteplici:

  1. un cittadino scledense cl. 1966 è stato rintracciato e gli è stata notificata un’ordinanza applicativa di misura di sicurezza emessa dal GIP del Tribunale di Vicenza per atti persecutori commessi dallo stesso, nell’arco di più di un anno, nei confronti dell’ex compagna. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto in regime di libertà vigilata presso la propria residenza;
  2. una donna senza fissa dimora, cl. 1988, è stata deferita s.l. per ricettazione poiché sono stati raccolti nei suoi confronti chiari indizi di colpevolezza, suffragati dalle analisi di tabulati telefonici ed una perquisizione eseguita nel contesto operativo odierno, in merito al furto di uno smartphone Samsung J3 sottratto nel novembre 2020 dall’interno di un’autovettura parcheggiata a Schio in località Rada;
  3. Il titolare di una palestra scledense è stato deferito in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità poiché, durante un controllo del green pass all’interno del predetto locale, si è rifiutato di esibire il certificato.

Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

In totale sono state controllati circa 90 veicoli e 130 persone, alcune anche con precedenti specifici in materia di reati predatori.

L’implementazione dei servizi di perlustrazione sul territorio continuerà comunque a protrarsi costantemente nei prossimi giorni al fine di elevare la qualità degli standard di sicurezza per tutta la cittadinanza.