Come accedere ai siti con blocco geografico

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Siti e blocchi
Siti e blocchi

Con la differenziazione dei contenuti, oramai presente su tantissime piattaforme, sia gratuite che a pagamento, l’intrattenimento domestico ha subito delle profonde modifiche. Dagli eventi sportivi, alle serie internazionali, fino ai film, oggi c’è un’offerta molto variegata e i contenuti si possono guardare non soltanto sulle smart TV ma anche su smartphone, su tablet e su PC.
All’aumento dell’offerta di contenuti multimediali corrisponde però l’aumento dei blocchi geografici, che rendono i contenuti visibili soltanto in determinati Paesi. In poche parole, è possibile guardare soltanto i contenuti previsti per il proprio Paese: nel nostro caso, soltanto in Italia.
Vi sono ad esempio moltissime piattaforme, come YouTube, Netflix e Pandora, che offrono contenuti diversi in base alla zona in cui da cui ci si connette. Lo stesso discorso vale per molti social media, e per molte categorie di siti web.

Le ragioni del blocco geografico dei contenuti

Il blocco geografico, geoblocking in inglese, consiste in una tecnologia che consente l’accesso di determinati contenuti soltanto a determinate zone geografiche. I motivi del blocco geografico sono principalmente commerciali. Infatti, la produzione di eventi, serie TV e film ha dei costi molto alti, che comprendono anche le licenze per distribuire i contenuti nei vari paesi, e i diritti. Per questo motivo, i contenuti sono visibili nei paesi che hanno pagato sia le licenze che i diritti.

Come funziona il blocco geografico?

Il blocco geografico dipende dall’indirizzo IP da cui ci si connette. L’indirizzo IP è un numero univoco, assegnato a una connessione internet e di conseguenza ai dispositivi connessi. Tra le informazioni di questo indirizzo vi è anche la posizione geografica, anche se approssimativa.
Nel momento in cui ci si connette tramite Internet a un dispositivo per vedere un contenuto, l’informazione geografica contenuta nell’indirizzo IP comunica automaticamente i contenuti disponibili in base alla posizione.
Il blocco dei contenuti riguarda non soltanto l’intrattenimento, ma anche materiale che può essere necessario per la formazione, per il lavoro, per la scuola. Ad esempio, contenuti in lingua originale, o altri tipi di materiale che sono accessibili soltanto, ad esempio, per chi si trova negli Stati Uniti.
Per aggirare questo problema e poter vedere i contenuti, è possibile adottare due tipi di soluzioni: un servizio di web proxy, oppure una connessione con tecnologia VPN.

Aggirare i blocchi geografici con i servizi di web proxy

Sul web sono disponibili svariati siti che offrono dei servizi di web proxy. Questi permettono di aggirare le restrizioni e visitare i siti indipendentemente dalla propria posizione geografica. La maggior parte di questi siti è gratuita, ma presenta diversi svantaggi.
1. In primo luogo, la connessione non è criptata, e per questo motivo la navigazione non è anonima, e, come accade per i siti visitati normalmente, resta la traccia di tutte le pagine visitate.
2. Inoltre, anche se è un servizio semplice da usare, spesso rallenta molto la velocità di navigazione rispetto alla connessione reale, soprattutto per quanto riguarda dei contenuti multimediali molto pesanti, come i film in streaming.

Servizi web proxy, utilità
Servizi web proxy, utilità

Aggirare i blocchi geografici con i servizi di connessione VPN

Il sistema più utilizzato per visitare i siti nonostante il blocco geografico è una connessione VPN, Virtual Private Network. Si tratta di un servizio, che può essere gratuito o a pagamento, che permette di criptare il contenuto, e di mascherare l’IP della propria connessione internet.
In questo modo, sarà possibile ad esempio visitare siti che normalmente non sarebbero presenti nel nostro paese. Le tecnologie VPN sono ideali perché sono versatili e compatibili con tutti i dispositivi.
Esistono programmi VPN appositi che si possono utilizzare sia per Mac che per Windows, ma non solo: è possibile utilizzarli sui dispositivi fissi come pc e smart tv, ma anche sui dispositivi mobili, come tablet e smartphone. Attraverso la tecnologia VPN, è possibile visualizzare contenuti che normalmente sarebbero bloccati, senza rallentamenti nella velocità di connessione, e soprattutto in modo completamente anonimo perché la connessione è criptata.
Se si prevede di utilizzare questo servizio in modo continuativo, ad esempio per guardare film e contenuti, oppure per lavoro, la soluzione ideale è una connessione VPN a pagamento. Queste permettono di selezionare ad esempio i server a cui connettersi, ad esempio scegliendo quelli presenti nello stesso Paese di cui si desidera vedere i contenuti web, e di connettere temporaneamente più dispositivi. Sono comode per usufruire dei contenuti in streaming, ma anche per condividere i file tramite le reti P2P (Peer-to-Peer) ovunque ci si trovi.