La Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) interviene sull’invito della Corte dei Conti a sanzionare i ritardi nei lavori per la Pedemontana: “Vogliamo comprendere quali argomentanzioni sfodererà Palazzo Balbi a fronte dell’ennesima contestazione in ordine alla mancata attivazione sanzioni contrattuali. Eppure, anche questa volta, il percorso argomentantivo della Conte dei Conti è chiarissimo: le sanzioni vanno applicati in relazione a ciascun lotto per cui vi è ritardo, non già, come precedentemente sostenuto dalla Giunta regionale, a fait accompli, cioè a opera ultimata. Aspettiamo la risposta della Giunta regionale, per quanto, stanti i precedenti, non ci aspettiamo rivoluzioni interpretative e applicative se non il sempre comodo, al privato, laissez-faire”.