Questore di Vicenza Paolo Sartori: 2 fogli via, 1 ordine allontanamento da territorio nazionale, 6 revoche permessi soggiorno, 5 avvisi orali

Controlli straordinari del territorio Comune di Vicenza soprattutto nella zona del cosiddettto Quadrilatero, Campo Marzio e sotto ai Portici della strada pedonale che conduce a Monte Berico

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Questore di Vicenza Paolo Sartori invia agenti e auto della questura di Vicenza a Monte Berico
Questore di Vicenza Paolo Sartori invia agenti e auto della questura di Vicenza a Monte Berico

Operazione di controllo straordinario del territorio messa in atto nella giornata di ieri nel Capoluogo con Ordinanza del Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori (qui la sua azione dall’insediamento in città, ndr).

La Questura di Vicenza, insieme all’arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed a 3 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, ha controllato tutta la Città, fermando e sottoponendo ad identificazione numerose persone, soprattutto nella zona del c.d. Quadrilatero, Campo Marzio e sotto ai Portici della strada pedonale che conduce a Monte Berico, spesso luogo di ritrovo di persone senza fissa dimora e talvolta dedite ad attività delinquenziali. L’attività è stata supportata anche da un’unità cinofila della Guardia di Finanza.

Agenti e auto della questura di Vicenza in azione a Monte Berico
Agenti e auto della questura di Vicenza in azione a Monte Berico

In particolare, nella zona dei Portici di Monte Berico sono stati identificati 4 clochardaccampati con cartoni e giacigli vari. Di questi, uno in particolare – un cittadino del Bangladesh del 1988, in Italia senza fissa dimora, non in regola con le norme sul soggiorno in Italia degli stranieri – è stato accompagnato in Questura e messo a disposizione dell’ufficio Immigrazione. All’esito dell’analisi sulla sua pozione, risultando peraltro a suo carico precedenti penali e/o di Polizia per reati attinenti agli stupefacenti, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e per reati contro il patrimonio, è stato emesso nei suoi confronti provvedimento di Espulsione con Ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

Gli altri occupanti dei portici di Monte Berico sono stati parimenti accompagnati in Questura per approfondimenti sulla loro posizione. Al temine del controllo, per il tramite della Polizia Locale è stato fatto intervenire sul posto il Servizio Comunale di  Nettezza Urbana che ha provveduto a ripulire e rendere nuovamente fruibile il porticato per il passaggio dei pedoni.

Come noto, quella dei Portici di Monte Berico rappresenta una situazione di degrado subìta dai residenti della zona, a cui si è inteso dare una risposta di maggiore impatto.

Nel corso della serata, poi, particolare attenzione è stata dedicata, come solitamente avviene nel fine settimana, alle zone centrali di Vicenza ed ai locali che fanno registrare maggiore afflusso di persone nel centro storico ed in periferia.

I servizi congiunti disposti con Ordinanza del Questore, si sono resi necessari anche alla luce degli ultimi episodi criminosi e alla richiesta di maggior sicurezza da parte dei cittadini. Prosegue, infatti, l’attenzione delle Forze dell’ordine al fenomeno dei reati predatori, reati che condizionano negativamente il livello di sicurezza percepita.

Complessivamente – anche nel corso dei Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città– sono stati controllati 11 Esercizi Pubblici, 65 autoveicoli e 156 persone, di cui 45 stranieri e 15 con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle operazioni condotte sul territorio e delle attività di verifica nei confronti di tutte le persone identificate nel corso di questi servizi, l’Ufficio Immigrazione e la Divisione Anticrimine della Questura –  per quanto riguarda, rispettivamente, l’attualità dei Titoli di Soggiorno posseduti da cittadini extracomunitari residenti nella nostra Provincia, e la presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – hanno predisposto le procedure amministrative ai fini dell’adozione, da parte Questore Sartori, dei seguenti Provvedimenti:

  • 2 fogli di via obbligatori dal Comune di Vicenza, per un periodo di 3 anni, nei confronti di un cittadino italiano, residente a Montecchio Maggiore, gravato da precedenti penali e di Polizia per porto abuso di arma e reati control il patrimonio, rintracciato sul territorio di Vicenza senza alcun apprezzabile motivo a permanervi e nei confronti di altro cittadino italiano residente in Provincia di Padova rintracciato nelle zone di Campo Marzo.
  • 5 avvisi orali(Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani, uomini e donne con precedenti penali e/o di Polizia, per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di armi i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.
  • 1 ordine di allontanamento dal territorio nazionalenei confronti del sopra citato cittadino del Bangladesh che stazionava sotto i portici che conducono a Monte Berico, sprovvisto del Permesso di Soggiorno ed irregolare sul Territorio Nazionale, con precedenti Penali e /o di Polizia per reati di stupefacenti, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, e reati contro il patrimonio. Costui avrà ora 7 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese, in caso contrario verrà accompagnato coattivamente alla Frontiera.
  • 6 revochedi permessi di soggiorno, in particolare nei confronti di un cittadino brasiliano, tre cittadini albanesi e 2 cittadini tunisini, i quali non posseggono più i requisiti per soggiornare nel nostro Paese.
Questore di Vicenza Paolo Sartori
Questore di Vicenza Paolo Sartori

Queste operazioni straordinarie di controllo del territorio, effettuate sinergicamente con le altre componenti delle Forze di Polizia, rientrano nella più ampia strategia, concordata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha lo scopo di evitare che possano radicarsi soggetti pregiudicati che destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza, spesso privi del necessario titolo per soggiornare sul nostro Territorio Nazionale – ha evidenziato il Questore Sartori –. L’invito che rivolgo ai cittadini è quello di segnalare tempestivamente alle Forze dell’ordine ogni movimento sospetto di persone o autovetture notate sul territorio. Ho appreso con piacere che la presenza delle “luci blu” ha raccolto il plauso dei residenti: la presenza delle divise è infatti sinonimo di tranquillità e serenità”.