“Inizia un nuovo anno scolastico e, per alcuni di voi, inizia la splendida avventura della scuola. Qui troverete una seconda famiglia: nuovi e vecchi amici, maestri ed educatori. Qui trascorrete una quotidianità fatta di tanti momenti eccezionali. Qui verrete per studiare, per imparare e soprattutto per crescere“. Con queste parole il nuovo sindaco di Vicenza Francesco Rucco apre il suo primo saluto agli studenti che domani 12 settembre varcheranno i cancelli di tutte le scuole della città, comprese le paritarie e le secondarie di secondo grado, per l’avvio dell’anno scolastico 2018-2019.
In alcune scuole il messaggio sarà peraltro portato di persona dallo stesso sindaco: tra le 9.45 e le 11.45 infatti sarà fra gli alunni di cinque istituti assieme all’assessore alla formazione Cristina Tolio, così da porgere un augurio di buon lavoro anche agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, al personale Ata e ai volontari.
Rucco e Tolio si recheranno infatti prima alla scuola secondaria di primo grado Ambrosoli (via Bellini 106), poi alla primaria Zecchetto (via Corelli 12), quindi all’asilo nido San Lazzaro (via Corelli 4), alla scuola dell’infanzia Rossini (via Rossini 44) e alla primaria Cabianca.
Di seguito il messaggio integrale del sindaco Francesco Rucco:
“Carissimi studenti, inizia un nuovo anno scolastico e, per alcuni di voi, inizia la splendida avventura della scuola. Qui troverete una seconda famiglia: nuovi e vecchi amici, maestri ed educatori. Qui trascorrerete una quotidianità fatta di tanti momenti eccezionali. Qui verrete per studiare, per imparare e soprattutto per crescere.
Ricorderete per sempre gli anni della scuola, per questo il mio augurio è solamente uno: viveteli a pieno, impegnandovi al massimo nello studio, con curiosità e voglia di scoprire i tanti piccoli segreti della vita. Confrontatevi con i vostri insegnanti, non abbiate paura di chiedere, perché saranno felici di rispondervi. Confidatevi con la vostra famiglia, rendetela partecipe delle vostre esperienze perché vi aiuterà ad assaporarle con maggiore consapevolezza e profondità. Fate squadra con i vostri compagni di classe, condividete sapere ed esperienze. Divertitevi con loro, cogliendo il meglio dello stare assieme.
Agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, al personale Ata, ai volontari auguro buon lavoro. Vi affidiamo i nostri figli e sappiamo quanto sia complesso prendersene cura giorno per giorno, fornendo loro gli strumenti per affrontare il futuro, qualunque esso sia. Ma lo facciamo con fiducia e serenità, perché conosciamo la passione e la dedizione con cui la maggior parte di Voi affronta questa missione. Mai, e sottolineo mai, Vi mancherà il sostegno di questa amministrazione e di una Città che anche grazie a Voi si sviluppa e migliora.
Buon anno scolastico, di soddisfazioni personali e professionali. Di crescita e di vita.“
Comune di Vicenza
“La scuola è un pilastro imprescindibile della democrazia e di una società giusta: solo il cittadino informato e istruito è veramente libero“. Nel suo messaggio per l’inizio dell’anno scolastico Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha voluto rammentare come “in un mondo dove tutto cambia e si evolve rapidamente, la scuola rimane un punto fermo di riferimento di straordinario valore sociale. Agli scolari che domani affrontano per la Prima Elementare fino agli studenti degli ultimi anni delle Superiori un grande ?in bocca al lupo’. Alle loro famiglie l’augurio di giorni il più possibile sereni invitando tutti ad avere fiducia in quanti operano nella scuola e soprattutto nel nostro corpo docente che affronta l’anno scolastico pur tra mille difficoltà e gravi carenze non solo di organico. Agli insegnanti, a quanti operano nel mondo della scuola, un ringraziamento sincero per lo sforzo che ogni anno mettono in campo”. Ciambetti poi ha voluto ricordare che “tra le iniziative che vedono protagonista la Regione nella scuola vi sarà la riflessione sulla storia della nostra emigrazione – ha ricordato Ciambetti – perché è giusto che i nostri giovani conoscano la storia della nostra realtà anche nelle pagine più amare, come quelle che videro milioni di Veneti abbandonare la madrepatria per andare a cercare fortuna all’estero. Ricordo anche che il Consiglio regionale ha promosso il concorso ?Il Veneto per Me‘ aperto alle scuole medie superiori in cui si invitano gli studenti e i loro insegnanti a raccontare, attraverso gli occhi dei giovani, usando anche le tecnologie avanzate, la realtà, l’arte e la cultura ma anche le tradizioni e la modernità della nostra Regione.
Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto