Progetto Orchestra con Leon Spierer, domenica 16 settembre il concerto finale a Palazzo Leoni Montanari

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È in corso di svolgimento alle Gallerie d’Italia-Palazzo Leoni Montanari, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, la settima edizione di Progetto Orchestra, corso di formazione orchestrale con Leon Spierer (nella foto, ndr) dedicato ai musicisti da poco diplomati o diplomandi presso i Conservatori del Veneto. All’iniziativa, organizzata dalla Società del Quartetto di Vicenza in collaborazione con Intesa Sanpaolo, il Conservatorio di Vicenza e il Consorzio fra i Conservatori di Musica del Veneto, partecipano 28 musicisti under 30 fra archi, fiati e percussioni. Figura centrale di Progetto Orchestra è il maestro Leon Spierer, leggendario violinista tedesco – per un trentennio è stato “spalla” dei Berliner Philharmoniker – che alla soglia dei 90 anni prosegue con entusiasmo nella missione di trasmettere la sua arte e l’enorme bagaglio di esperienze accumulate in tanti anni di attività alle nuove generazioni di strumentisti che aspirano alla professione di musicista.

Nelle sessioni di studio in corso di svolgimento alle Gallerie d’Italia i giovani orchestrali affrontano l’analisi di tre capolavori sinfonici di Schubert, Beethoven e Prokof’ev che saranno restituiti al pubblico sabato 15 settembre alle ore 16 nel corso di una prova generale aperta al pubblico e nel concerto finale di domenica 16 alle ore 17 in programma nel cortile di Palazzo Leoni Montanari.
Di Franz Schubert sarà eseguita l’Ouverture in Re maggiore per archi, timpani e coppie di flauti, oboi, clarinetti, fagotti, corni e trombe composta nell’autunno del 1817 quando Vienna, grazie ai successi ottenuti dalle opere di Gioachino Rossini, era letteralmente invasa dal “gusto italiano”. A seguire verrà proposta la Sinfonia n. 1 in Do maggiore di Beethoven, primo fondamentale capitolo di un lungo percorso che farà del compositore di Bonn uno dei grandi maestri nel campo del sinfonismo. Ideata e composta negli ultimi anni del Settecento, la Sinfonia n. 1 venne eseguita per la prima volta a Vienna nell’aprile del 1800 con lo stesso Beethoven sul podio, non ancora trentenne ma già rinomato.
In chiusura Leon Spierer e i suoi giovani colleghi presentano un altro lavoro d’esordio in campo sinfonico: la Sinfonia n. 1 in re maggiore di Sergej Prokof’ev. Venuto alla luce nell’estate del 1917 al termine di uno straordinario apprendistato creativo, il lavoro richiama decisamente lo stile di Haydn e per questo è passato alla storia con l’appellativo di “Sinfonia classica”.
Al termine del concerto sarà come di consueto consegnata all’allievo più brillante di Progetto Orchestra una borsa di studio.

Il concerto di domenica e la prova aperta di sabato sono ad ingresso libero, previa prenotazione al numero 800.578875. In caso di maltempo l’evento avrà luogo, con lo stesso orario, presso la Chiesa dei Servi di Piazza Biade.