“Match it now” con l’Admo di Vicenza per sostenere le donazioni di midollo osseo e del sangue: il 15 settembre dalle 15 alle 20 alla loggia del Capitaniato

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Oggi, sabato 15 settembre, dalle 15 alle 20, l’Admo sarà in Piazza dei Signori a Vicenza, per “Match it now“, l’evento nazionale che coinvolge nell’intero territorio italiano oltre 2000 fra volontari e sanitari adeguatamente preparati ed impegnati nelle piazze a portare informazioni corrette sulla donazione di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche. Un evento che ha quali partner istituzionali il Registro nazionale donatori midollo osseo e le più prestigiose società scientifiche italiane per contrastare le patologie oncoematologiche. Cos’è Match it now
“Match it now” è l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promosso dal Centro nazionale trapianti, Centro nazionale sangue, Registro italiano donatori di midollo osseo (Ibmdr), dalla Federazione Admo e dalla Federazione Adoces. “Lo scorso anno, grazie ad un significativo impegno di volontari in tutta la provincia di Vicenza – commenta Alessandra Giacomuzzo dell’Admo – abbiamo tipizzato oltre cento vicentini pronti a donare il midollo osseo per salvare la vita a qualcuno. Quest’anno abbiamo pensato di rendere l’evento più interessante coinvolgendo anche i dottor Clown che vanno nelle corsie ospedaliere, per attirare i giovani passanti in Piazza dei Signori e convincerli a dedicare qualche minuto del loro tempo ai volontari che descriveranno in cosa consiste la donazione di midollo osseo”.
Un gesto di solidarietà
Scegliere di diventare donatore di cellule staminali emopoietiche (Cse) è un gesto di solidarietà che può salvare una vita. Solo un donatore su 100.000 è compatibile con chi è in attesa di trapianto e decidere di iscriversi al Registro italiano donatori di midollo osseo è una scelta consapevole che tutela donatore e ricevente.
Chi può donare
Chiunque può diventare donatore di cellule staminale emopoietiche, da midollo osseo o da sangue periferico: basta avere tra 18 e 35 anni, godere di buona salute e pesare più di 50 kg. Un’altra fonte di Cse è rappresentata dal sangue del cordone ombelicale, ricco di cellule staminali in grado di riprodursi qualora trapiantate in un organismo che ne sia stato privato a causa di patologie. L’Ibmdr mantiene i donatori iscritti nel Registro fino al compimento dei 55 anni di età.
“Sarà una giornata di solidarietà, ma anche divertente – conclude Alessandra Giacomuzzo – in quanto il gesto della donazione è positivo e non bisogna che passi un messaggio, peraltro non corretto, legato al dolore della donazione. Donare il midollo osseo, il sangue, le cellule staminali devono diventare gesti semplici e parte della cultura di ciascun giovane. Così facendo contribuiremo a creare dei cittadini migliori ed una società altruista e coesa, anche nella nostra provincia berica”.