“Con la scomparsa di Giuseppe Guaraldo se ne va una parte della storia non solo imprenditoriale ma anche economica e culturale della nostra regione. La sua figura, il suo stile nel condurre l’azienda e una discrezione pressoché unica rappresentano un modello, che auspico possa continuare ad essere seguito”.
Con queste parole il Presidente della Regione Luca Zaia (qui altre sue news su ViPiu.it, ndr) esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, avvenuta ieri, di Giuseppe Guaraldo. 79 anni, costruttore, guida per decenni di una delle maggiori imprese del Veneto, che ha realizzato opere cruciali per il territorio regionale, tra cui l’ospedale Cà Foncello di Treviso, quello di Castelfranco e quello di Conegliano, oltre al recupero del Teatro Comunale.
Dopo la laurea in Ingegneria a Padova, aveva intrapreso la carriera di professore universitario per poi dedicarsi definitivamente all’impresa di famiglia, la Pio Guaraldo Costruzioni con sede a Paese che, sotto la sua guida, divenne negli anni ’90 una delle 25 aziende più importanti d’Italia.
“A Giuseppe Guaraldo dobbiamo tantissimi edifici, progetti e infrastrutture. Per questo non credo di esagerare affermando che il volto del Veneto di oggi porta la sua unica ed inconfondibile firma”, conclude il Presidente.