Nel corso di un servizio di contrasto – rende noto il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza – ai traffici illeciti svolto nella serata di giovedì 13 settembre in Vicenza, militari del locale Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un blitz antidroga. Obiettivo dei finanzieri è stato un cittadino italiano, T.A.S., di 72 anni, residente in città da alcuni anni e caratterizzato da un elevato profilo criminale in ragione dei numerosi precedenti di polizia riportati nel tempo.
In particolare, nel corso del servizio, i militari hanno sottoposto a controllo un?autovettura parcheggiata sul suolo pubblico ? da tempo ferma nella stessa posizione e per tale ragione ritenuta presumibilmente abbandonata ? a bordo della quale, però, si trovava T.A.S. che, alla vista dei finanzieri, con un gesto repentino ha cercato di occultare un sacchetto apparentemente contenente del pane che teneva tra le mani, facendolo cadere sotto i piedi. L?atteggiamento anomalo del predetto non è passato inosservato ai militari, che hanno controllato il contenuto del sacchetto trovandovi, non senza stupore, una decina di confezioni termosaldate contenenti cocaina. E? stato quindi approfondito il controllo del mezzo, rinvenendo, occultati in diversi vani, oltre 1.500 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Parte dell?ingente quantitativo era occultato in un fustino di detersivo perfettamente sigillato.
Oltre alla cocaina, all?interno dell?autovettura è stato rinvenuto, anch?esso ben nascosto, denaro contante pari a quasi 70 mila euro.
La successiva perquisizione presso l?abitazione vicentina di T.A.S. ha permesso di rinvenire ulteriore denaro contante per circa 30 mila euro, occultato all?interno dei cuscini di un divano e segnalato dal cane Zack che, stavolta, invece della droga ha trovato ingente denaro sotto forma di banconote in precedenza entrate in contatto con la sostanza stupefacente.
Sono stati trovati anche 5 bilancini di precisione, oltre a diverso materiale per il confezionamento delle dosi.
Accertata, quindi, la flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio dell?ingente quantitativo di sostanza stupefacente, che è stato sequestrato, T.A.S. è stato tratto in arresto e, su disposizione dell?Autorità Giudiziaria berica, accompagnato presso la locale Casa Circondariale. La rilevante somma di denaro contante è stata sequestrata per il reato di ricettazione, poiché di sicura provenienza delittuosa in ragione del profilo criminale dell?arrestato e degli esigui redditi dichiarati dallo stesso.