Il consuntivo 2021 di Vicenza si chiude con due avanzi di amministrazione di 4,5 milioni di euro

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Nonostante l’emergenza Covid, si chiude con due avanzi di amministrazione di 4,5 milioni di euro complessivi il bilancio consuntivo 2021: ciò consentirà all’amministrazione di destinare 2,1 milioni di euro alla parte degli investimenti e 2,4 milioni di euro alle spese correnti.

Licenziato questa mattina dalla giunta per approdare nelle prossime settimane in consiglio comunale, il consuntivo 2021 è stato presentato dal sindaco Francesco Rucco e dall’assessore al bilancio Marco Zocca.

“Si tratta di un bilancio positivo che, grazie al lavoro certosino degli uffici dell’assessorato al bilancio, va a liberare risorse per maggiori investimenti – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Ciò ci consente di coprire con serenità i maggiori costi energetici a carico dell’amministrazione, quelli legati alla tardiva assegnazione della gara della sosta ed eventuali nuove spese legate all’arrivo dei profughi. A questo si aggiunge il lavoro di recupero delle imposte, l’Imu in particolare. A inizio mandato abbiamo dato un incarico per il riordino dell’anagrafica tributaria che ci ha permesso di non perdere entrate importanti da reinvestire nel bilancio comunale”.

“Il consuntivo 2021 ha una caratteristica unica ed inedita per il Comune di Vicenza – ha spiegato l’assessore al bilancio Marco Zocca –: accanto al classico avanzo nella parte corrente di 2,4 milioni di euro, abbiamo avuto un avanzo anche dal lato investimenti, grazie ad economie di spesa legate a mutui per lavori pubblici degli anni precedenti pari a 2,1 milioni di euro. Questo ci consentirà, per quanto riguarda gli investimenti, di destinare maggiori risorse a strade, scuole, impianti sportivi, consentendo di realizzare il 30 per cento in più di opere sul territorio. Per quanto riguarda la parte corrente, le somme saranno impiegate per fronteggiare aumenti di spesa che si verificheranno nel 2022. A questi si aggiunge un’ulteriore entrata legata all’incasso di 3 milioni di dividendi di Aim, già previsti nel bilancio 2021, ma che andremo ad introitare nel 2022, permettendoci di non diminuire i servizi già deliberati e di far fronte ai maggiori costi legati ai consumi, all’illuminazione pubblica e ad eventuali spese legate alla situazione attuale in Ucraina e alla conseguente assistenza ai profughi”.

“Infine, sempre nel 2021, abbiamo avuto una sorpresa per quanto riguarda alcuni voci dell’entrata – ha precisato l’assessore Zocca – grazie a 2,2 milioni di euro in più nell’incasso dell’Imu, 800 mila euro in più nella Cosap per i ponteggi e 1,1 milioni in più per gli oneri legati ai lavori del Superbonus 110 e del bonus facciate”.

L’avanzodi amministrazione nella parte corrente è di 2,4 milioni di euro contro 1,2 milioni di euro del 2020, 2,4 milioni del 2019, 2 milioni del 2018, 800 mila del 2017 e 1,2 milioni del 2016.

Per quanto riguarda gli investimenti, con decisione di giunta del giugno scorso, si è deciso di accertare le economie di spesa sui mutui accesi nel settore dei lavori pubblici dal 2013 al 2018. Grazie ad un controllo congiunto da parte dell’assessorato al bilancio e dei lavori pubblici è stato possibile recuperare economie di spesa per 2,1 milioni di euro da destinare a nuovi investimenti nel 2022.

Volendo “mettere in sicurezza” il bilancio 2021 e 2022, si è deciso di spostare gli utili Aim, accertati in entrata nel 2021, nel bilancio di previsione 2022 che, in questo modo, vede un aumento di risorse pari a 3 milioni di euro. Di questi, 1,4 milioni saranno destinati all’illuminazione pubblica per i maggiori costi dell’energia elettrica, 600 mila per coprire la tardiva assegnazione della gara della sosta e il resto ai previsti rincari di luce e gas negli altri stabili del Comune. Il tutto senza andare a toccare i servizi.

Manovre

Per quanto riguarda le entrate, viene accertato un aumento di 1,7 milioni di euro. Le maggiori risorse, 500 mila euro, provengono soprattutto dall’Imu: non si è verificato un aumento dell’imposta ma negli ultimi anni, a causa dell’emergenza Covid, molti contribuenti hanno scelto la rateizzazione o il ravvedimento, spostando, pertanto, il momento dell’incasso agli anni successivi. Il Superbonus 110, il bonus facciate e gli abusi edilizi hanno fatto introitare 1,1 milioni di euro per gli oneri di urbanizzazione ai quali si aggiungono 800 mila euro di Cosap legata alle impalcature edili.

A questi si aggiunge 1,1 milione di euro di ristori dello Stato per mancato gettito legato al Covid tra gratuità Cosap, sospensione dell’imposta di soggiorno e dell’Imu degli alberghi.

Sempre le maggiori entrate accertate, inoltre, consentiranno di assorbire i maggiori costi per l’energia tra settembre e dicembre 2021 (più 500 mila euro), i maggiori consumi negli altri stabili del Comune (più 500 mila euro) oltre che di ricostituire il fondo per la progettazione e l’innovazione (300 mila euro).

Dal punto di vista delle spese, invece, quelle legate al personale hanno registrato una diminuzione pari a 2,6 milioni di euro: le maggiori entrate legate ai ricavi e le economie di spesa degli anni precedenti consentiranno di potenziare le assunzioni dei servizi comunali in difficoltà in modo molto significativo.

Infine, sono stati spostati nel 2022 3,9 milioni di euro derivanti dai 13 milioni di euro di fondi statali per l’emergenza Covid da riutilizzare per situazioni legate alla pandemia.

Il consuntivo 2021 chiude con ricavi per oltre 126 milioni di euro, contro i 117 milioni del 2020, e con una cassa di 109 milioni di euro.

Operazioni

Sono due le operazioni più significative eseguite nel 2021: da gennaio 2021 l’operatività della società in house Amcps con un canone di 11 milioni di euro per la gestione dei servizi neve, verde pubblico, strade, segnaletica luminosa, orizzontale e verticale, gestione tecnica ed energetica degli immobili comunali, affissioni, patrimonio abitativo e servizi cimiteriali. In secondo luogo, l’operazione di acquisto di Palazzo Thiene per 4,4 milioni di euro.

Ammonta a 10 milioni di euro la somma destinata agli investimenti sul territorio comunale nel 2021: 7,6 milioni per opere e 3,3 milioni per mutui flessibili.

Resta invariato il debito complessivo tra 2020 e 2021. L’azione del Comune è continuare a ridurre l’indebitamento nei confronti di Cassa Depositi e prestiti (80 milioni nel 2020 e 47 nel 2021).

Fondi europei

Dal 2014 al 2020 (primo settennato) il Comune di Vicenza ha ottenuto finanziamenti europei per 15 milioni di euro che sono stati destinati a mobilità sostenibile ed erp. Inoltre, avendo rispettato tutte le scadenze previste, ha beneficiato di una premialità di 656 mila euro.

Nel secondo settennato, dal 2021 al 2027, la stima è di 12 milioni di euro per fondi europei e altri ancora da definire per fondi Por Fesr.

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Fonti: Il consuntivo 2021 si chiude con due avanzi di amministrazione di 4,5 milioni di euro , Comune di Vicenza