La crisi economica non allenta la sua morsa, anzi con il caro bollette la situazione si fa sempre più difficile. Lo dimostrano le ricerche e gli studi condotti nell’ultimo periodo, da cui emerge un quadro dalle tinte fosche, confermato anche dalle segnalazioni, praticamente incessanti, che giungono agli sportelli dell’associazione Codici – si legge nel comunicato che pubblichiamo dell’associazione Codici (qui altri comunicati dell’associazione, ndr) -.
“Le richieste di aiuto per casi di sovraindebitamento sono in aumento – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e parliamo sia di privati cittadini che di imprenditori. Purtroppo, la crisi incalza e sempre più soggetti finiscono per essere schiacciati dai debiti. Gli aspetti che preoccupano, e su cui vogliamo richiamare l’attenzione, sono in particolare due. Il primo riguarda il rischio legato a situazioni del genere. Non sempre si riesce a mantenere la lucidità, anzi spesso subentra un senso di profonda sfiducia ed anche di disperazione. È in casi del genere, quando non si vede la luce in fondo al tunnel, che è facile cadere in errore, rivolgendosi alle persone sbagliate. Parliamo degli usurai, che piombano come avvoltoi su chi è in difficoltà economica. Propongono inizialmente un prestito da amico, come fosse un semplice favore, poi subentrano gli interessi, le richieste di soldi si fanno sempre più insistenti e magari si arriva anche alle minacce, se non addirittura alle aggressioni fisiche. Una volta catturata la preda, non la mollano più e non è facile liberarsene. Qui si inserisce la seconda riflessione. Gli strumenti per rialzarsi ci sono, ma non tutti li conoscono. Ci riferiamo alle possibilità offerte dalla legge 3 del 2012. Grazie a questa norma è possibile risolvere situazioni che sembrano disperate. È per questo che diciamo di non abbattersi e di non perdere le speranze. Comprendiamo lo sconforto di chi si trova sommerso dai debiti, ma bisogna mantenere la lucidità, chiedere aiuto, rivolgendosi ad esperti e restando nel campo della legalità. Una volta studiato il caso e verificata la documentazione, sarà possibile individuare il percorso per risollevarsi”.
L’associazione Codici è impegnata con i propri esperti a fornire assistenza ai soggetti che si trovano in una condizione di sovraindebitamento. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica segreteria.sportello@codici.org.