Mondiali ciclismo a Vicenza, Daniela Sbrollini: “sarebbe sconfitta bruciante, solo tante chiacchiere di Zaia”

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La senatrice Daniela Sbrollini rompe il silenzio – con questa nota stampa – dopo la quasi certezza che il Mondiale di ciclismo del 2020 non si terrà a Vicenza. ?La prova in linea con partenza a Venezia, un giro per le terre trevigiane, poi il circuito finale sulle colline Beriche e arrivo nella nostra città sono stati per anni un bel sogno. Alcune persone si sono spese per anni, quasi cinque, spesso in silenzio, per ottenere questo giusto premio ad una città recentemente Capitale Europea dello Sport.?
?Sarebbe una bella occasione (uso ancora il condizionale sperando che le cose cambino all?ultimo momento) di promozione turistica del nostro unico e bellissimo territorio veneto ed in particolare della nostra città, una occasione attorno alla quale rilanciare nuovi entusiasmi attorno alla pratica sportiva ad alto livello e motivare i giovani a provare lo sport della bici che può essere estremamente bello.?
?Purtroppo – continua la Senatrice Pd – lavorare di relazioni nella penombra non significa non conoscere tutti i fatti e gli antefatti che stanno portando a questa che si annuncia come una sconfitta per Vicenza e per il Veneto. Il Ministro Lotti, Ministro dello Sport nel Governo Gentiloni, aveva sempre dato la disponibilità a sostenere la candidatura di Vicenza garantendo anche gli adeguati finanziamenti. Non lo aveva materialmente fatto perché poneva due condizioni preliminari: la prima consisteva che l?Amministrazione cittadina manifestasse un vero e forte interesse, cosa che è stata immediatamente espressa; la seconda consisteva nell?impegno, concreto e non solo verbale, da parte della Regione a cofinanziare l?evento. E questo non è mai stato fatto. Di rimando in rimando, le promesse verbali di Zaia non sono mai state confermate con atti amministrativi.?
?Il Ministro sosteneva che se il territorio non dimostra concreto interesse non c?è motivo perché lo faccia solo il Governo centrale. E credo che nessuno possa contestare un atteggiamento del genere. Tra l?altro lo stesso Giorgetti che tiene la delega dello Sport oggi, sulla candidatura per le Olimpiadi ha lo stesso atteggiamento. Il territorio nicchia? Lo Stato dice arrangiati.?
?Su questi mondiali di ciclismo Zaia l?ha raccontata in un modo e si è praticamente comportato nel modo opposto. Non so se Zaia è abituato così. Chiacchiere tante e realizzazioni pochine. Certamente sulla candidatura di Vicenza per il mondiale di Ciclismo finora si è comportato in questo modo. E ormai sembra che il tempo sia scaduto.