Con la legge di conversione del c.d. decreto Milleproroghe, è stato approvato un pacchetto di disposizioni che consente la produzione in Italia di ‘bustine di nicotina’, un nuovo prodotto della British American Tobacco – afferma nella nota sul lobbismo che pubblichiamo Walter Mauriello presidente di Meritocrazia Italia (qui le altre note su ViPiù.it dell’associazione, ndr) -.
Il sospetto è che, alla base della scelta, vi siano rapporti di interesse e legami non del tutto trasparenti tra alcune aree politiche, che avrebbero spinto e sostenuto l’iniziativa, e la multinazionale interessata.
Fondato oppure no che sia, la scarsa trasparenza alla base delle determinazioni politiche mina sempre la fiducia nelle Istituzioni e contribuisce ad accrescere il disagio dei cittadini, già provati dalla prolungata crisi economica e sociale.
In un momento di massima difficoltà, è fondamentale, invece, poter credere che ogni intervento sia calibrato esclusivamente sui bisogni del Popolo e superare ogni dubbio sull’indipendenza e sulla serenità delle valutazioni delle forze partitiche.
Il caso purtroppo non è isolato.
E sono tante, viceversa, le iniziative virtuose e realmente utili che naufragano perché non ‘sponsorizzate’ da categorie di interesse e lobbismo. Non è accettabile che l’unico modo di fare ‘impresa innovativa’ passi per finanziamenti ai singoli partiti o logiche di potere estranee al benessere collettivo.
Meritocrazia Italia reputa essenziale un intervento di coraggio nella regolazione del conflitto di interessi, che sia mirato a evitare deleterie interferenze con l’azione di tutela dei cittadini e promozione del progresso e scongiurare un’azione politica non proiettata alla sua reale funzione ed eticamente irresponsabile.
Meritocrazia Italia
Il Presidente Walter Mauriello