“Acciaio”, segretario FGS Enrico Maria Pedrelli ha presentato suo libro a Vicenza: lo hanno “accolto” Fantò (Psi) e Toscano (FGS Vicenza)

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"Acciaio" del segretario FGS Enrico Maria Pedrelli con Giuseppe Maria Toscano

Si è tenuta ieri a Vicenza, presso la Sala Turandot del Palace Hotel “La Conchiglia d’Oro” la presentazione del nuovo libro di Enrico Maria Pedrelli “Acciaio”, storia breve di un grande problema italiano: la siderurgia. La presentazione è stata organizzata e curata dal Circolo della FGS vicentina “Domenico Piccoli” ed ha preso avvio con i saluti e i ringraziamenti del Segretario FGS Giuseppe Maria Toscano.

Un saluto è stato portato anche dal Segretario Cittadino del PSI, Fantò, che si è detto entusiasta delle iniziative che in questi giorni, che stanno portando ad una vera e propria rinascita socialista a Vicenza.

A dialogare con l’autore, Enrico Maria Pedrelli, Segretario nazionale della FGS, è stato Andrea Comberlato, Commissario FGS Veneto.

Il libro ripercorre la storia dell’acciaio e dell’industria siderurgica in Italia, Paese nel quale lo sviluppo tecnico e scientifico è stato sempre ostacolato da una cultura dogmatica e classicista (anche degli stessi matematici!), basata sulla teoria priva di conseguente applicazione.

Dalla prima Italia post-unitaria ad oggi, Pedrelli dà uno spaccato del rocambolesco sviluppo dell’acciaio nel Paese, sottolineandone pregi e difetti con una narrazione chiara e acuta e raccontando le storie dei personaggi che hanno reso possibile questo “viaggio”.

Personaggi come Oscar Sinigaglia, industriale e ingegnere che, per primo, realizzò come la siderurgia fosse il più grave problema dell’Italia, Sinigallia poi divenne celebre per il Piano omonimo, che all’inizio degli anni ’50 portò alla ricostruzione dell’impianto a ciclo continuo di Cornigliano.

“Acciaio” è spunto di molte riflessioni e l’autore, non limitandosi a “citare” fatti, definisce il ruolo e le potenzialità che il nostro l’ Italia, potrebbe e dovrebbe avere nell’ambito della siderurgia mondiale.

Un testo di approfondimento ma anche un testo politico che denuncia come la classe dirigente italiana, pubblica e privata, non sia stata all’altezza delle potenzialità del nostro Paese. Un Paese che solo oggi, spinto dai tragici eventi determinati dall’aggressione russa all’Ucraina, sembra voler appontare un proprio piano industriale.

Dopo alcune domande da parte del pubblico, l’evento si è concluso con i saluti di Andrea Comberlato.

Giuseppe Maria Toscano

Segretario circolo FGS “Domenico Piccoli”