Bloccata due anni fa dall’esplosione del Covid a pochi giorni dal debutto, la commedia musicale originale “A Fiordiraso” di Mario Lanaro viene riproposta dalla Società del Quartetto il 4 aprile al Teatro Zandonai di Rovereto – in collaborazione con la Filarmonica Rovereto – e il 6 al Comunale di Vicenza. Sul palco una sessantina di artisti fra i quali due cori preparati da Cinzia Zanon e gli strumentisti della OTO. Sold out da settimane le matinée dedicate alle scuole.
Questa volta sembra proprio che la storia d’amore fra Carola e Mattia, i protagonisti della commedia musicale “A Fiordiraso”, possa avere il suo lieto fine. Stoppato dall’emergenza pandemica a pochi giorni dal debutto – era in cartellone il 28 febbraio del 2020 – il lavoro scritto dal compositore vicentino Mario Lanaro su libretto di Marco Ongaro e con la regia a quattro mani di Carlo Presotto e Matteo Balbo debutta lunedì 4 aprile al Teatro Zandonai di Rovereto in Prima nazionale e mercoledì 6 arriverà al Comunale di Vicenza.
La trama. Fiordiraso è un paesino di montagna incastonato fra le Dolomiti dove gli abitanti hanno raggiunto un’invidiabile qualità della vita, grazie anche a scelte virtuose – condivise da tutti – in tema di sostenibilità ambientale. La cittadina ha dato i natali al maestro Mario Perini, il più celebre direttore d’orchestra italiano dei nostri giorni, che da qualche tempo si è ritirato lassù, nella vecchia casa di famiglia, dopo aver perso la moglie in un tragico incidente stradale. Uscito da un periodo di profonda depressione, il maestro Perini si prende a cuore le sorti del coro dei ragazzi del paese, che sotto i suoi saggi insegnamenti diventa un “signor coro”. A Fiordiraso la vita scorre tranquilla fino al giorno in cui il vecchio pullman che per 30 anni ha portato i ragazzi a scuola, giù a valle, si guasta in maniera irreparabile. Un nuovo mezzo, ovviamente ecologico e sostenibile, costa un mucchio di soldi. Ci penseranno i ragazzi del coro, capitanati da Mattia, a risolvere il problema iscrivendosi ad un talent show che mette in palio un’importante somma in gettoni d’oro. Negli studi televisivi di Milano gli sguardi di Mattia e di Carola, una coetanea che canta nel coro di un esclusivo liceo milanese, s’incrociano per magia e scatta una tenera amicizia.
Già docente di Esercitazioni corali al Conservatorio di Verona, compositore, organista, membro di giurie e direttore di cori e orchestre, con questo suo nuovo lavoro Lanaro si cimenta per la prima volta in un genere decisamente “leggero” che ammicca alla gloriosa tradizione della commedia musicale all’italiana: quella, per intenderci, portata in auge dalla premiata ditta Garinei & Giovannini. La dozzina di brani originali scritti dal compositore vicentino per le 21 scene dello spettacolo abbraccia vari generi musicali come swing, pop, ballade, boogie-woogie, valzer e rap con una particolare cura per la melodia: «oltre al grande Armando Trovajoli, e se vogliamo a Gianni Ferrio – spiega Lanaro – mi sono ispirato ai lavori di Leonard Bernstein, Andrew Lloyd Webber, Stephen Sondheim e Alan Menken. Il soggetto e i testi – prosegue il maestro – portano in primo piano, con brio e leggerezza, valori importanti: l’obiettivo non è la ricchezza, né il voler essere protagonisti, ma la consapevolezza che i grandi traguardi, quelli che fanno il bene della comunità, si raggiungono solo se si sta uniti. A Fiordiraso le cose semplici hanno ancora un valore».
Oltre ad Anna Passuello e Nicolò Crestani, che vestono i panni di Carola e di Mattia, il cast dei protagonisti – tutto vicentino – è composto da Alberto Spadarotto (il maestro Perini), Lorenzo Fattambrini (il meccanico Gino, “mani di fata”), Mirto Testolin nel ruolo del parroco, Giulia Malvezzi, Francesco Covallero e Susanna Bortolamei (rispettivamente la mamma, il papà e la nonna di Carola), Ida Bianchin (la fornaia), Margherita Zordan (la parrucchiera), la voce narrante di Beatrice Niero e Carlo Presotto che apparirà nei panni di un conduttore televisivo.
Nutrita la partecipazione corale, con al centro le giovani voci dei due cori preparati da Cinzia Zanon – Gioventù In Cantata e Giovani Voci Bassano – mentre la musica dal vivo è eseguita dall’ensemble strumentale dell’Orchestra del Teatro Olimpico in formazione di 12 musicisti che suoneranno a parti reali sotto la direzione dello stesso Lanaro.
Tutto esaurito per le matinée di Rovereto e Vicenza dedicate alle scuole (a Vicenza le medie Muttoni e Farina assisteranno con tutte le classi allo spettacolo), rimangono pochi biglietti disponibili per le recite serali delle 20:45.
A Fiordiraso è una produzione della Società del Quartetto di Vicenza in collaborazione con Filarmonica Rovereto, La Piccionaia, Orchestra del Teatro Olimpico e con il contributo di Fondazione Caritro.