Arriva in Veneto “La vita in un respiro”, campagna sensibilizzazione sull’ipertensione arteriosa polmonare. Testimonial Carolina Kostner

In Italia sono circa tremila le persone affette da ipertensione arteriosa polmonare, una malattia rara e difficile da diagnosticare. Riconoscerla precocemente e agire subito è essenziale per prevenire complicazioni

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La vita in un respiro, testimonial Carolina Kostner
La vita in un respiro, testimonial Carolina Kostner

La campagna “La vita in un respiro” è promossa da Janssen Italia con la collaborazione di Associazione Ipertensione Polmonare Italiana (AIPI), Associazione Malati Ipertensione polmonare (AMIP), Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS) e Associazione Italiana dei Cardiopatici Congeniti bambini e Adulti (AICCA). Partita da Lazio e Sicilia la campagna toccherà anche Piemonte e Lombardia

Il Veneto è la terza tappa della campagna di sensibilizzazione “La vita in un respiro”, realizzata con l’obiettivo di responsabilizzare ed educare la popolazione sull’ipertensione arteriosa polmonare, malattia cardio-polmonare poco conosciuta e sottovalutata che, se non diagnosticata per tempo, può avere importanti conseguenze sulla qualità della vita di chi ne è affetto e delle loro famiglie. L’edizione 2022 della campagna è promossa da Janssen Italia, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, in collaborazione con Associazione Ipertensione Polmonare Italiana (AIPI), Associazione Malati Ipertensione polmonare (AMIP), Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS) e Associazione Italiana dei Cardiopatici Congeniti bambini e Adulti (AICCA), ha già coinvolto Lazio e Sicilia e proseguirà in Piemonte e in Lombardia.

«L’ipertensione arteriosa polmonare è poco conosciuta e non facile da individuare poiché non presenta sintomi specifici e sono spesso sottovalutati i campanelli di allarme che si presentano sotto forma di spossatezza, affanno e svenimenti, portando così a ritardi significativi nella diagnosi», spiega Elisa Tinazzi, Dirigente medico Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Medicina generale B – USO Malattie autoimmuni, «Senza le cure adeguate questa malattia può condurre allo scompenso cardiaco e, come estrema conseguenza, alla morte prematura. Diagnosi precoce e migliore andamento della malattia vanno di pari passo e per questo è importante fare informazione e sensibilizzare la popolazione al riguardo».

La campagna, nata nel dicembre del 2020, concentra la sua attenzione sull’importanza del respiro, elemento fondamentale per la vita, ma per nulla scontato per le persone con questa malattia. La campagna prevede una pianificazione multicanale: uno spot video, pagine pubblicitarie e contenuti digitali. I video, i materiali e le illustrazioni realizzate saranno disponibili sulle pagine social Facebook Phocus360 e Instagram Phocus360 e sul sito internet Phocus360.it. La campionessa olimpica di pattinaggio artistico su ghiaccio, Carolina Kostner, rinnova il suo impegno e ritorna nelle vesti di testimonial della campagna per il terzo anno di fila.

«Sono onorata di continuare a far parte di questa iniziativa – racconta Carolina KostnerHo iniziato questo percorso nel 2020 per contribuire a portare l’attenzione di tutti su malattie poco conosciute come l’ipertensione arteriosa polmonare, rinnovare questo impegno per me significa sottolineare la necessità di affrontare temi e bisogni di cui non si parla abbastanza».

Tra gli obiettivi della campagna sensibilizzare sui bisogni delle persone con ipertensione arteriosa polmonare e valorizzare l’importanza della diagnosi precoce, del percorso diagnostico-terapeutico appropriato e dell’accesso alle cure. Chi soffre di ipertensione arteriosa polmonare, infatti, si deve confrontare con diverse complicanze nella vita privata e a livello medico: sono necessari controlli periodici e assistenza di medici specialisti, oltre a terapie farmacologiche specifiche. «L’ipertensione arteriosa polmonare è una patologia rara, tutt’ora poco conosciuta», dichiara Leonardo Radicchi, Presidente AIPI. «Molti pazienti si rivolgono ad un centro con le competenze specifiche solo quando la malattia è già in fase avanzata. Gli obiettivi di AIPI e di questa campagna puntano a favorire la diagnosi precoce con un intervento tempestivo e adeguato sul paziente. La nostra esperienza di associazionismo, infine, può contribuire all’apertura di un nuovo scenario normativo che permetta agli enti competenti di capire le reali esigenze delle persone con ipertensione arteriosa polmonare».

«L’ipertensione arteriosa polmonare non deve essere considerata una patologia a sé. Infatti, questa malattia rara può rappresentare un problema anche per tutti coloro che soffrono di patologie cardiache congenite», dichiara Giovanna Campioni, Responsabile Nazionale AICCA. «Attualmente, la diagnosi di cardiopatia congenita viene effettuata prima del parto, aprendo così la strada a diverse opzioni per evitare l’insorgere dell’ipertensione arteriosa polmonare prima che sia troppo tardi. È importante essere a conoscenza della correlazione tra queste due patologie in modo da poter prendere decisioni mirate. L’informazione tra il grande pubblico, combinata alla ricerca e alla messa a punto di piani diagnostici personalizzati, è lo strumento più efficace a nostra disposizione».

«La grande sfida dell’ipertensione arteriosa polmonare sta nella costruzione di percorsi di cura più organizzati e standardizzati a livello interdisciplinare che coinvolgano diversi professionisti di riferimento nelle varie fasi del percorso diagnostico terapeutico», afferma Daniele Prati, Cardiologo Clinico ed Ecocardiografista, Dirigente medico Azienda Ospedaliera Integrata di Verona.

«Il confronto di diverse realtà, lo scambio di esperienze e la collaborazione tra le molteplici figure coinvolte nella cura e nel trattamento dell’ipertensione arteriosa solo l’unico mezzo per trovare soluzioni sempre più innovative che siano utili ai medici ma anche ai pazienti e ai caregiver».

«Janssen Italia è in prima linea per ricercare soluzioni terapeutiche innovative che possano rispondere ai bisogni di cura delle persone affette da una malattia rara, come l’ipertensione arteriosa polmonare, e per sensibilizzare l’opinione pubblica a conoscere maggiormente questa patologia e l’importanza di riconoscerla precocemente – afferma Loretta Mameli, Patient Advocacy Lead Janssen Italia – Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità e le aspettative di vita dei pazienti, rendendo la malattia sempre più gestibile», conclude.

Per approfondimenti sull’Ipertensione arteriosa polmonare e sulla campagna “La vita in un respiro” visita il sito Phocus360.it.

Cartella stampa, immagini e video disponibili al seguente link.