La notizia falsa della Nato che si espande contro accordi, Primo Mastrantoni (Aduc): la bufala di Putin alla quale molti hanno creduto

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Nato, la fake news dell'allargamento non concordato
Nato, la fake news dell'allargamento non concordato

C’è la condanna dell’aggressione e degli orribili massacri che si compiono nell’Ucraina ma permane, in fondo, la convinzione che tutto sia accaduto perché la Nato si è allargata ad Est – si legge nella nota che pubblichiamo a firma dell’Aduc (qui altre note dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –. E’ una bufala che la propaganda putiniana ha diffuso, che i nostri media hanno ampliato e alla quale molti italiani hanno creduto.

Per togliere i dubbi, speriamo definitivamente, informiamo che la Russia aveva accettato l’allargamento della Nato ad Est.

E’ tutto scritto nel Founding Act, firmato dalla Nato e dalla Federazione Russa il 27 maggio del 1997, 25 anni fa!
L’allargamento veniva accettato dalla Russia a patto che nei nuovi Paesi aderenti non fossero collocati missili a testata nucleare. Così è stato: nei Paesi dell’Est Europa non ci sono missili con testate nucleari.

In compenso, nel 2018, nell’enclave russa di Kaliningrad, situata tra la Polonia e Lituania, sono stati installati missili che possono essere armati con testate convenzionali o nucleari.
Insomma, la minaccia missilistica nucleare è solo russa.
Il resto è disinformazione, alla quale molti italiani hanno creduto.

Primo Mastrantoni, Aduc