Si è svolta in data odierna, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la presentazione della seconda edizione del Concorso ?Il Veneto per me – descrivo il territorio in cui vivo’, promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Veneto, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e il Consiglio d’Europa, Ufficio di Venezia, per l’anno scolastico 2018-2019.
Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha portato i saluti istituzionali, ringraziando in particolare il Consiglio d’Europa e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’importante collaborazione offerta, e ha sottolineato come “anche questa seconda edizione è animata dallo spirito della Convenzione di Faro, sottoscritta dal Governo italiano a Strasburgo il 27 febbraio 2013, che ha lo scopo di tutelare, valorizzare e diffondere le identità culturali regionali, e che si armonizza perfettamente con l’articolo 8 dello Statuto del Veneto, per il quale ?la Regione, consapevole dell’inestimabile valore del patrimonio storico, artistico, culturale e linguistico del Veneto e di Venezia, si impegna ad assicurarne la tutela e la valorizzazione ed a diffonderne la conoscenza nel mondo’.
Sono proprio questi intenti a caratterizzare il concorso, che coinvolge tutte le scuole secondarie, di secondo livello, del Veneto e che, viste le richieste provenienti dall’estero, in particolare dalle comunità venete dell’Istria e Dalmazia, dell’Argentina e del Rio Grande do Sul, in Brasile, in questa seconda edizione sarà aperto anche agli studenti di origine veneta che vivono lontano dalla nostra Regione, i quali sono invitati a raccontare le caratteristiche in cui si manifesta l’identità veneta, radicata nel contesto socio, culturale, economico del Paese in cui risiedono. I ragazzi delle scuole italiane all’estero potranno così raccontare il Veneto fuori dal Veneto, per recuperare e rinsaldare il forte legame identitario e culturale tra la nostra Regione e la vasta e vivace comunità dei veneti nel Mondo”. “Gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori del Veneto – continua il Presidente – anche quest’anno potranno scegliere un luogo, un itinerario del nostro territorio e a raccontarlo, partendo dalle emozioni suscitate, utilizzando materiale digitale (PDF, Power Point e Video) e producendo raccolte fotografiche e testi. Avranno modo di spiegare a chi non è veneto, o ai corregionali che magari non conoscono bene il territorio in cui vivono, la storia, il patrimonio culturale e artistico, le eccellenze enogastronomiche, le bellezze del nostro Veneto, dalle Dolomiti al mare, dalla Laguna al Delta del Po’, le nostre città ricche di storia e di arte, i nostri fiumi, mettendo in luce anche luoghi sconosciuti ai più, lontani dai classici itinerari turistici”. “Nella prima edizione del concorso – conclude Roberto Ciambetti – sono rimasto particolarmente colpito dall’elevata qualità del materiale prodotto, soprattutto dalle trenta classi finaliste e dalle dieci premiate, e quest’anno ci aspettiamo ancora di più, per questo abbiamo aumentato il valore dei premi”.
Gianantonio Schiaffino, in rappresentanza dell’Ambasciatrice Luisella Pavan Woolfe, Direttore dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa: “Come Consiglio d’Europa siamo orgogliosi di collaborare con il Consiglio regionale del Veneto anche in questa seconda edizione del concorso, in quanto ?Il Veneto per me’ valorizza pienamente lo spirito e i valori che hanno ispirato la Convenzione di Faro, in particolare promuovendo il patrimonio culturale veneto, nella duplice dimensione del presente e del futuro, un patrimonio che implica creazione e trasformazione e che si alimenta con la partecipazione e il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini, a iniziare dalle giovani generazioni. In quest’ottica, ben si inseriscono le Giornate Europee del Patrimonio Culturale 2018, che hanno coinvolto una cinquantina di Paesi. In particolare, l’ufficio del Consiglio d’Europa di Venezia ha organizzato nel nostro paese 56 appuntamenti, di cui 23 in Veneto. Nella prima edizione, sono stato colpito dal livello di preparazione dei ragazzi, sotto l’aspetto culturale e tecnologico, che hanno saputo incarnare perfettamente gli intenti della Convenzione di Faro, ovvero crescere, andare avanti senza dimenticare la propria storia, le proprie tradizioni, il proprio patrimonio culturale”.
La dottoressa Francesca Altinier, dirigente in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale Veneto: “Ringrazio il Consiglio regionale del Veneto per aver promosso il concorso ?Il Veneto per Me’, giunto alla seconda edizione, perché sono convinta che iniziative come questa siano preziose per valorizzare e trasmettere ai ragazzi, ma anche ai docenti e agli adulti, il patrimonio socio- culturale- storico veneto, per approfondire le numerose bellezze ed eccellenze del nostro territorio, che purtroppo non tutti conoscono e apprezzano. Partecipiamo con piacere, come Ufficio Scolastico Regionale, a queste iniziative che riescono a cogliere nel segno e che toccano il cuore delle persone, come dimostrato dall’elevato numero di adesioni alla prima edizione, nonostante i numerosi e gravi problemi che colpiscono il mondo della scuola. Il successo del concorso è anche merito dei docenti che, mossi da passione per il proprio lavoro, sono in molti casi andati oltre il loro stretto dovere professionale. Dalla prima edizione del concorso, abbiamo potuto riscontare come gli investimenti fatti dal Ministero sul piano nazionale per promuovere la scuola digitale stanno dando i loro frutti, perché gli studenti ormai sono sensibili alle nuove tecnologie e le utilizzano per confezionare lavori di pregio. La digitalizzazione della scuola, pur non ancora completa, sta dando i primi risultati”.