Vicenza, Sinistra Italiana inaugura la sede provinciale l’8 maggio in prossimità di Ponte Pusterla

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vicenza sinistra italiana inaugura la nuova sede
Sinistra italiana Vicenza inaugura la nuova sede.

A Vicenza, Sinistra Italiana inaugurerà la propria nuova sede la prossima domenica 8 maggio 2022. Si tratta della sede provinciale del partito guidato da Nicola Fratoianni. È la prima in Veneto ed è ubicata nel cuore del capoluogo vicentino, precisamente in Contrà San Marco 9, in prossimità di Ponte Pusterla.

“L’inaugurazione – spiega Alejandro Seda Torres, Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana – inizierà alle ore 18:00 e vanterà la partecipazione del segretario regionale del partito Marco De Pasquale e del responsabile enti locali Peppe De Cristofaro.

L’apertura di una sede fisica in città contribuirà a rafforzare la presenza del partito nel territorio e a creare una maggior vicinanza e comunanza coi cittadini. Non si tratterà, tuttavia, di limitarsi ad una presenza passiva, a una vetrina per chi è di passaggio. Lo scopo di porsi nel territorio è quello di ricostruire l’immagine del partito, non limitandosi a mera apparenza ma a soggetto dialogante con i cittadini. Sinistra Italiana non vuole semplicemente esserci ma mira a ricoprire un ruolo relazionale coi cittadini.

In questi anni abbiamo visto l’esito della crisi dei partiti, crisi dovuta dal progressivo allontanamento dei soggetti politici dalle persone e il loro rifugiarsi nelle logiche del palazzo. Gli esiti sono stati quei fenomeni che etichettiamo come populismo e antipolitica, concretizzazioni di insofferenze e malcontenti; tuttavia, queste manifestazioni, non hanno saputo rispondere alle esigenze e necessità delle persone. Le recenti vicende internazionali, le grandi problematiche del paese, tra cui il mondo scuola, il lavoro, la sanità pubblica hanno evidenziato il limite di quei movimenti che non hanno saputo dare una risposta programmatica a queste questioni, ponendosi solo come pars destruens, senza fornire idee e soluzioni di pubblico interesse.

Si pone dunque una rinnovata sfida: costruire un nuovo ruolo dei partiti politici, non solo come portatori di idee ma anche, soprattutto, come soggetti dialoganti e primi ad aiutare le persone. Nel passato i partiti hanno chiesto: consenso, supporto, aiuto. Oggi è il momento di rovesciare il rapporto: saranno i partiti a offrire aiuto e supporto ai cittadini.
Alla luce di tutto questo, la nuova sede sarà un luogo di confronto, raccolta di idee, critiche e pensieri. Ma sarà anche un luogo di aiuto e sostegno: corsi di formazione a prezzo popolare, per dare l’opportunità a chiunque di poter essere al pari dei più fortunati. Si inizierà con un corso di inglese, ma sono già in cantiere altre idee: alfabetizzazione scientifica, supporto informatico per chi ha meno familiarità con le nuove tecnologie, corsi di italiano per stranieri e altro”.