Monitor multiparametrici sanitari: cosa sono e le novità del settore

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Uno dei Monitor multiparametrici sanitari
Uno dei Monitor multiparametrici sanitari

I monitor multiparametrici sanitari aiutano i medici a verificare costantemente lo stato di salute di un paziente. Sono dispositivi per uso ospedaliero, disponibili in numerose varianti e particolarmente versatili. Permettono infatti di predisporre uno screening di base per i pazienti appena giunti in ospedale o che hanno appena subito un intervento; sono dispositivi spesso utilizzati in terapia intensiva, laddove una verifica costante di alcuni parametri è essenziale per poter vigilare i pazienti. Oggi, oltre ai modelli che potremmo indicare come tradizionali, sono disponibili in commercio modelli di monitor multiparametrico sanitario innovativi, che offrono funzionalità particolarmente interessanti e utili.

Cosa fanno i monitor multiparametrici sanitari

Il monitor multiparametrico sanitario sorveglia alcuni parametri di un paziente. Alcuni modelli sono di tipo specifico e si usano ad esempio per monitorare alcuni parametri vitali di un feto, in prossimità del parto o in situazioni di stress da parte della madre, come avviene ad esempio durante un’ospedalizzazione correlata a un trauma o a una patologia. In ogni ospedale si utilizzano poi i monitor multiparametrici durante gli interventi, in anestesia generale o parziale: aiutano infatti l’anestesista e l’intero staff chirurgico a controllare sia i parametri del paziente, sia la somministrazione dei farmaci anestetici. La scelta del monitor più adatto da utilizzare per ogni specifica situazione dipende dai parametri monitorati dal singolo dispositivo.

I tipi di monitoraggio

Sono numerosi i parametri vitali che si possono mantenere monitorati con questo genere di dispositivo. Ogni monitor viene quindi personalizzato dal reparto che lo deve utilizzare, in modo da avere a disposizione le informazioni necessarie. In vari casi il display mostra solo i dati più importanti per la specifica situazione, altri parametri possono però essere evidenziati dal medico. Tra i parametri che un monitor multiparametrico può esaminare troviamo la frequenza cardiaca, l’andamento dell’onda elettrocardiografica, la pressione arteriosa, la saturazione e la frequenza respiratoria. Ci sono poi monitor che permettono di misurare anche altri parametri, come ad esempio la gittata cardiaca o l’anidride carbonica.

Le caratteristiche essenziali dei monitor multiparametrici sanitari

Le caratteristiche principali di un monitor multiparametrico sanitario riguardano ovviamente i parametri che permette di mantenere controllati nel tempo. Si tratta però di una questione correlata al reparto in cui si usa il dispositivo. Vi sono altre caratteristiche che sono invece essenziali per qualsiasi dispositivo di questo tipo: prima fra tutte, la facilità di utilizzo. Offrire un’interfaccia intuitiva e semplice da comprendere è molto importante, perché si aiuta così il medico nella lettura dei parametri vitali del paziente. Ci sono poi monitor particolarmente compatti, che si possono utilizzare anche in mobilità, muniti di batteria per il funzionamento continuo nel tempo. Altra caratteristica importante è la perfetta visibilità dei dati che devono poter essere letti anche a distanza e con facilità.

Le innovazioni oggi disponibili

Nel corso degli anni i monitor multiparametrici sanitari hanno beneficiato di numerose innovazioni tecnologiche oggi disponibili: Philips, azienda leader in questo settore, propone soluzioni che rendono più efficiente il lavoro dei medici. Ad esempio, i modelli di monitor multiparametrico sanitario consentono la lettura dei parametri vitali anche da remoto, in modo tale che il monitoraggio sia continuo nel tempo e per dare la possibilità al team medico di monitorare più pazienti contemporaneamente in ogni momento della giornata. I software oggi disponibili per questo genere di dispositivi utilizzano algoritmi che supportano le decisioni cliniche e che aiutano il personale medico a intervenire tempestivamente, cercando di semplificare ai minimi termini il processo di decision making del medico e migliorare il più possibile la degenza dei pazienti in ospedale.