Da un condomino del civico 22 di via Bachelet (foto della zona) partiva ieri, 7 ottobre alle 21.20 una chiamata alla sala operativa della Mobile perché si era introdotto nel palazzo un estraneo che inveiva e urlava. All’arrivo degli agenti la persona, in evidente stato di alterazione etilica e senza documenti, bestemmiava con fare minaccioso addirittura vantandosi di essere “appena uscito di galera“e, quindi, di “non aver paura di nessuno“. Bloccato e portato in questura il soggetto è stato identificato come il tunisino O. S. del 1981 con precedenti e con un provvedimento di carcerazione poi sospeso a luglio dal tribunale di Padova.
Anche in questa fase O. S. non riprendeva il controllo di se stesso e, anzi, ripendeva a inveire e minacciare per cui veniva chiamo il personale medico che praticava un TSO e lo portava al S. Bortolo.
La questura di Vicenza, dopo averlo contravvenzionato per ubriachezza e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, attivava l’ufficio immigrazione per la sua espulsione resa possibile anche perchè il questore di padova aveva già messo a suo carico l’ordine di lasciare il territorio nazionale.