Covid Veneto 16/5: 9 morti (+3), 437 pazienti area medica (-6), 22 intensiva (=), 820 casi, a VI 147 PD 119 TV 168 VE 139 VR 143 BL 18 RO 51

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Report Covid Veneto Azienda Zero
Report Covid Veneto Azienda Zero

Sono 820 i nuovi contagi da covid in Veneto (ieri 2.248) secondo i dati dell’ultimo bollettino di oggi, 16 maggio (qui i dettagli del Report Covid Veneto del 16 maggio 2022 ore 8.00). Si registrano inoltre altri 9 morti (+3 rispetto a ieri). Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.726.658, mentre gli attualmente positivi sono 49.279 (-).

Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.598. Negli ospedali veneti sono ricoverate 437 (-6) persone in area medica (oltre a 276 ancora ricoverati ma guariti) e 22 (=) in terapia intensiva (oltre a 16 ricoverati ma già guariti). Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 115 (-4) oltre a 91 ricoverati ma già guariti. Sono 416 i deceduti in ospedali di comunità fino ad oggi e 4.769 i dimessi in totale.

A Vicenza i nuovi casi sono 147 (ieri 463), a Padova 119 (456), a Treviso 168 (415), a Venezia 139 (361), a Verona 143 (477), a Belluno 18 (97) e a Rovigo 51 (90).

Gli altri dati per provincia sono nel grafico seguente.

Dati casi per provincia in Veneto al 16 maggio ore 8
Dati casi per provincia in Veneto al 16 maggio ore 8

Non sono al momento disponibili dati e grafici dei vaccinati.


Pubblichiamo quotidianamente i rapporti aggiornati sull’andamento delle vaccinazioni e su quello di casi e ricoveri per Covid per le aree seguite da ViPiu.it (qui tutte le precedenti analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it, qui quelle specifiche sull’Italia, qui le rilevazioni integrali di Azienda Zero per il Veneto, seguendo per quest’ultimo il modello del nostro analista, in fondo alla home page di ViPiu.it dati in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo).

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Marco Spiandorello
Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.