Arzignano e Chiampo, carabinieri denunciano 19enne e arrestano cittadino indiano

612
donna sequestrata Arzignano

Un 19enne di Arzignano è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri per porto abusivo di armi. Un cittadino indiano classe 1989 residente a Chiampo + stato rintracciato e arrestato per reati commessi nel 2013 nel Comune di Fabriano, in provincia di Ancona. Nel primo caso, i militari hanno sorpreso il giovane in possesso di un coltello durante un controllo all’automobile sulla quale viaggiava. L’arma è stata sequestrata. Nel secondo, i carabinieri hanno verificato che sul 33enne pendeva un ordine di carcerazione. I dettagli dell’episodio sono forniti dalla Compagnia di Valdagno in un comunicato stampa.

“Continuano serrate le attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione dei reati nell’ambito del territorio della Compagnia di Valdagno. Nell’arco di due giorni i militari delle varie Stazioni della Compagnia e del Nucleo Operativo hanno sviluppato vari controlli ed iniziative che hanno permesso di conseguire positivi risultati in termini di prevenzione, controllo e monitoraggio del territorio.

In particolare nella tarda serata del 18 maggio 2022 i militari della Aliquota Radiomobile hanno deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi un cittadino di Arzignano, classe 2003, che nel contesto di un posto di controllo è stato sottoposto a perquisizione veicolare. Lo stesso è stato così trovato in possesso di un coltello occultato nel porta oggetti della sua autovettura. Coltello immediatamente sottoposto a sequestro.

Nelle stesse ore i militari della Stazione Carabinieri di Chiampo nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno rintracciato e tratto in arresto S.B. cittadino indiano classe 1989 residente nel medesimo paese del vicentino.

Nei confronti dello stesso gravava un Ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva pari a un anno e dieci emesso dal Tribunale di Ancona – Ufficio esecuzioni penali. Lo stesso è stato riconosciuto colpevole dei reati di cui agli artt. 189 c. 1, c. 6 e c. 7 del Dlgs 285/1992 (non ottemperava all’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza) nonché dell’art. 590 del codice penale (lesioni). Reati commessi dall’uomo nel 2013 nel Comune di Fabriano (AN).

L’arrestato è stato dapprima condotto presso la Stazione di Chiampo e la Compagnia di Valdagno per le dovute attività di identificazione e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Vicenza, come disposto dalla Autorità Giudiziaria.

Inoltre nelle giornate del 17 e del 18 Maggio 2022, sono state controllate, dai militari delle varie Stazioni, oltre 50 persone tra cui sono stati rintracciati anche soggetti d’interesse operativo.

E’ stato nel frangente notificato un avviso orale, provvedimento emesso dalla Autorità di pubblica sicurezza sulla base delle segnalazioni effettuate nel corso dei trascorsi mesi e delle richieste avanzate dai militari dell’Arma. La notifica, avvenuta presso il Comando Compagnia Carabinieri di Valdagno, ha interessato una giovane residente in Valdagno che per la condotta posta in essere è stata ritenuta socialmente pericolosa.

Si precisa che tutte le attività poste in essere dai militari operanti ed il conseguente deferimento in stato di libertà sono provvedimenti adottati d’iniziativa da parte degli stessi militari procedenti e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.