Il degrado di una città come Vicenza – scrivono nell’interrogazione che pubblichiamo i Consiglieri comunali del Pd Alessandra Marobin, Giovanni Rolando e Otello Dalla Rosa – non è soltanto lo spaccio di droga, o i senzatetto che dormono per strada, o le immondizie lasciate fuori dai cassonetti, ma anche l’incuria dei cartelli stradali che segnalano l’ingresso alla città.
Più volte evidenziato agli uffici competenti e ad AMCPS è ormai più di un anno che il cartello segnalatore di località posto all’ingresso della città capoluogo percorrendo da nord SP46 del Pasubio non trova sistemazione. Prima divelto e lasciato per mesi abbandonato sul ciglio della strada in posizione pericolosa, poi tolto definitivamente.
Si tratta di uno dei sette cartelli segnalatori di località posti alle porte della città che oltre ad indicare città e luoghi di interesse sono integrati con la dicitura “Città decorata di due medaglie d’oro per il Risorgimento e la Resistenza” a seguito dell’approvazione di una mozione portata in consiglio comunale nel 2010
Questi cartelli sono un segno concreto per ricordare un periodo fondamentale della nostra Città e rappresentano motivi di cui andare legittimamente orgogliosi delle due medaglie d’oro conferite alla città di Vicenza l’indifferenza dimostra come non ci sia attenzione a quanto dovrebbe invece essere segno di unità e comune partecipazione ai medesimi valori.
Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco e alla Giunta:
– di quale settore dell’Amministrazione comunale e/o di quale società partecipate o in global service è la responsabilità della ricollocazione di un nuovo cartello stradale in sostituzione di quello divelto;
– I tempi di sistemazione del cartello stradale integrato.
Si ringrazia fin d’ora per la cortese e celere risposta che si chiede di ricevere anche per iscritto.
I Consiglieri comunali:
Alessandra Marobin – Giovanni Rolando – Otello Dalla Rosa