Commissione sulle serre di parco Querini, il presidente Sorrentino redarguisce i consiglieri. E Colombara risponde…

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Il presidente del Consiglio comunale di Vicenza Valerio Sorrentino ha inviato una lettera a tutti i Consiglieri comunali in merito alla seduta della IV commissione svoltasi l’11 ottobre 2018 sulle Serre di parco Querini. Una lettera alla quale ha risposto con un’altra missiva Raffaele Colombara, consigliere protagonista della seduta, in qualità di Presidente della II Commissione consiliare “Controllo e Garanzia”. Le pubblichiamo di seguito.  

Egregi Consiglieri,

ho assistito alla seduta della IV commissione consiliare giovedì 11 ottobre, indetta per l’analisi e le considerazioni in merito al progetto di restauro delle serre di parco Querini, di un piano predisposto quindi sotto la pregressa Amministrazione.

Devo rilevare che sin dall’inizio la seduta è stata contraddistinta, negli interventi di qualche consigliere, da toni accesi e ingiustificatamente molto aggressivi, sia nei confronti del tecnico presente, dr.ssa Giannello, sia della Presidente Soprana.

L’atteggiamento, a tratti astioso ed acrimonioso, mi è parso poco rispettoso e diretto unicamente ad intimorire l’ interlocutore.

Invero, proprio la presenza di un pubblico numeroso avrebbe dovuto imporre e favorire un approccio più sereno alla tematica.

Svolgo queste considerazioni, non certo con intento censorio, ma al solo fine di permettere un più costruttivo svolgimento dei lavori di Commissione, anche in presenza di argomenti che stanno a cuore a tutti, aldilà delle logiche di parte.

Ringraziando per l’ attenzione e confidando nella condivisione di queste note, porgo un saluto cordiale

Valerio Sorrentino  

 

Gentile signor Presidente,
ho letto con stupore la lettera che ha voluto inviare ai Consiglieri comunali in margine alla riunione della Quarta Commissione riunita lo scorso 11 ottobre.
Vi ho letto un richiamo ai comportamento dei Consiglieri. Francamente, non mi aspettavo che si occupasse della normale dialettica interna alle commissioni, che come Lei ben sa può diventare talora aspra, ma costituisce il sale della democrazia.
Francamente, mi aspettavo piuttosto si preoccupasse della dignità del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, che ne sono il principale organo, messo in discussione nell’occasione, per di più di fronte ai cittadini presenti.
Su una questione sul tappeto da tempo, con interrogazioni protocollate e una seduta della Commissione convocata da tempo, il Sindaco decide di fare una conferenza stampa la mattina, quando al pomeriggio si sarebbe svolta la commissione, annunciando una decisione già presa sulla questione, di fatto così zittendo la Commissione, consiglieri di maggioranza inclusi.
Un’uscita irriguardosa nei confronti del massimo organo della democrazia comunale, di cui Lei è Presidente.
Di questo mi aspetto si occupi e per questo si attivi quanto prima il Presidente del Consiglio comunale, che è il Presidente di tutti i consiglieri e spero non voglia invece essere ricordato solo per essere quello della civica di Rucco.
Svolgo queste considerazioni non certo con spirito censorio, ma al solo fine di contribuire ad un più dignitoso svolgimento dei lavori di commissione, aldilà delle logiche di parte.
Ringraziando per l’attenzione e confidando nella condivisione di queste note, porgo i miei più distinti saluti.

Raffaele Colombara