Dopo aver spinto Finlandia e Svezia ad entrare nella Nato e a rinforzare i vincoli del Patto Atlantico, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha ottenuto un altro insuccesso: la Ue sta avviando accordi di libero scambio con altri 8 paesi nel Mondo. Si tratta di programmi in parte avviati, e quindi da potenziare, o da realizzare ex novo. Eppure, si scriveva di fine della globalizzazione!
Gli 8 Paesi sono: Cile, Nuova Zelanda, Messico, Australia, Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), India, Svizzera e Cina. Ovviamente, gli accordi hanno diversi gradi di avanzamento.
L’aggressione della Russia all’Ucraina, rende necessari nuovi accordi di partenariato per diversificare le fonti di approvvigionamento. In questo senso si stanno muovendo sia l’Ue che i singoli Paesi comunitari.
Insomma, resta da capire come il presidente, e criminale, Putin abbia avuto l’idea di scatenare una guerra di aggressione, che non aveva motivi razionali, nonostante le farlocche pretese di ricostituire l’impero zarista o il timore, inesistente, di essere invaso dall’Ucraina o dalla Nato.
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