ITIS Fermi Bassano: tornio da 100 mila € donato non da ditta ma da Angela Mangano in memoria del marito Antonio Alban fondatore AGB

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tornio fermi bassano
Il Tornio donato alla scuola di Bassano del Grappa

Un tornio da 100 mila euro è stato donato all’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Bassano del Grappa dall’azienda AGB – Alban Giacomo Spa di Romano d’Ezzelino. Lo rendeva noto ieri la Giunta della Regione Veneto per conto dell’assessore Elena Donazzan in un comunicato stampa mentre il dirigente dell’Istituto Mauro Lago precisa che “La donazione è stata eseguita dalla signora Angela Mangano, moglie dello scomparso fondatore della AGB Antonio Alban, a titolo personale e non dalla ditta” (prima pubblicazione il 30 maggio alle 16.48, precisazione del Fermi il 31 maggio alle 10.09, ndr).

Questo il comunicato errato della regione Veneto e del suo assessore che va riletto alla luce della precisazione dell’Istituto.


“Si tratta di un tornio tornio Mazak QTE 100-M di ultima generazione, donato dall’azienda AGB – Alban Giacomo Spa di Romano d’Ezzelino – scriveva la regione Veneto. La macchina utensile a controllo numerico è dotata di una torretta con 12 utensili motorizzati che permette la realizzazione di pezzi meccanici di notevole complessità grazie anche all’interfaccia con la tecnologia CAD-CAM già da tempo in uso all’ITIS ‘Fermi’. Oltre a soddisfare i requisiti di Industria 4.0, il tornio è predisposto per l’abbinamento di robot collaborativi (cobot) e ciò potrebbe costituire lo spunto per un successivo upgrade, integrando anche le altre macchine presenti nella scuola.

La donazione è avvenuta in occasione del 75° anno della fondazione della AGB – Alban Giacomo Spa, fondata da Antonio Alban con il nome del papà. Questa donazione è avvenuta sul solco di una tradizione che aveva già visto nel passato la famiglia Alban sostenere le attività di questo Istituto Tecnico che è punto di riferimento per molti studenti dell’area bassanese.

In merito, l’Assessore Regionale all’Istruzione del Veneto, Elena Donazzan, intervenuta stamattina a Bassano del Grappa alla cerimonia di consegna ha commentato: “Il tornio di ultimissima generazione donato dall’azienda AGB S.P.A. permetterà agli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Enrico Fermi’ di Bassano del Grappa di confrontarsi con una tecnologia all’avanguardia che una scuola certamente non potrebbe permettersi.

Questa donazione, dal valore di 100 mila euro, è un chiarissimo esempio di responsabilità sociale di una azienda nei confronti del proprio territorio attraverso gli investimenti nella scuola: un bellissimo gesto, concreto e dall’altissimo valore economico, che la sig.ra Angela, vedova del fondatore Antonio Alban, ha voluto in continuità ad un rapporto che da anni lega questa famiglia all’Istituto bassanese.

Questo tornio agevolerà il futuro ingresso di questi studenti nel mondo del lavoro, grazie all’approfondimento di una tecnologia che è già un comune denominatore di molte nostre aziende venete: l’esperienza maturata a scuola con questa strumentazione permetterà loro di essere pronti fin da subito ad operare in un contesto produttivo, a beneficio di un settore che negli ultimi decenni si è fatto protagonista di un’innovazione spinta grazie a continui ed ingenti investimenti sugli impianti e sul capitale umano”, aggiunge l’Assessore.

Presenti alla cerimonia la sig.ra Angela, vedova del fondatore Antonio Alban ed ex insegnante, il Consigliere provinciale delegato all’Edilizia Scolastica della Provincia di Vicenza, gli Assessori all’Istruzione e alle Attività Produttive della Città di Bassano del Grappa, oltre alle rappresentanze di tutte le associazioni di categoria datoriali del Bassanese, ovvero Confindustria, Confartigianato, CNA, Confapi e Confimi.

“La Regione ha investito molto negli anni – ha concluso l’Assessore regionale -. Siamo consapevoli dell’importanza degli Istituti Tecnici e Professionali, che con i loro percorsi rappresentano un valido raccordo tra la scuola ed il mondo del manifatturiero che in Veneto rappresenta una vera ricchezza economica e di produzioni, che ci vedono a livello nazionale ed europeo uno dei territori più vocati all’esportazione nel mondo”.